Fondazione Onda, bollini rosa assegnati a 18 ospedali pugliesi
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa avvengono tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande...
Fondazione Onda ha assegnato i Bollini Rosa agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile e non solo.
Il riconoscimento, che ha valenza biennale, è stato assegnato a 18 strutture ospedaliere pugliesi:
- Ospedale della Murgia Fabio Perinei di Altamura (Bari)
- Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari)
- Ospedale Di Venere di Bari
- Ospedale San Paolo di Bari
- Policlinico di Bari
- Istituto tumori di Bari
- Mater Dei Hospital di Bari
- Ospedale Santa Maria di Bari
- Ospedale Umberto I di Corato (Bari)
- Ospedale San Giacomo di Monopoli (Bari)
- Ospedale Dimiccoli di Barletta (Barletta-Andria-Trani)
- Presidio ospedaliero Vittorio Emanuele II di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani)
- Ospedali Riuniti di Foggia
- IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia)
- Ospedale Vito Fazzi di Lecce
- Casa di cura Città di Lecce
- Presidio ospedaliero San Pio da Pietrelcina di Castellaneta (Taranto)
- Ospedale SS. Annunziata di Taranto
Come si assegnano i Bollini Rosa
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa avvengono tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata ai servizi generali per l’accoglienza delle donne e una alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sul personale sanitario.
Tra i criteri di valutazione degli ospedali ci sono: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, la tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e i percorsi dedicati alle donne vittime di violenza.
L’obiettivo della valutazione è la creazione di un network di ospedali presenti in tutta Italia tra cui scegliere il luogo di cura più appropriato sulla base dei servizi offerti e delle specifiche necessità.
Fonte: Portale Regione Puglia
Inserito da :
Redazione regionale PugliaSalute
Data di pubblicazione:
05/12/2023
Ultimo aggiornamento:
18/12/2023
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