Virus respiratorio sinciziale, al via la campagna di immunizzazione

È partita la campagna di immunizzazione per prevenire le infezioni da Virus Respiratorio Sinciziale (VRS).

 

Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) può colpire principalmente le bambine e i bambini di età inferiore a un anno, soprattutto nei primi sei mesi di vita. Il rischio di contagio aumenta tra novembre e marzo e l’infezione può causare malattie respiratorie acute gravi, come la bronchiolite e la polmonite. Molti studi hanno evidenziato che l’infezione da VRS nei neonati è collegata allo sviluppo di asma negli anni successivi.

 

Nel 2024, in Puglia, sono stati registrati 408 ricoveri per infezioni da VRS di cui 385 per bronchiolite e 15 per polmonite. Nel 2023 i ricoveri sono stati 499, di cui 461 per bronchiolite e 28 per polmonite. Il 93% dei ricoveri ha riguardato bambini nel primo anno di vita.

 

Come si previene 

La prevenzione dell’infezione avviene con la somministrazione per via intramuscolare dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab. Un’unica dose riduce significativamente il rischio di infezione.

 

A chi è rivolta l’immunizzazione

La partecipazione alla campagna è volontaria e gratuita ed è rivolta prioritariamente alle bambine e ai bambini nati dal 1° novembre 2024 al 31 marzo 2025.
Oltre ai neonati, la somministrazione interessa anche i nati dal 1° giugno al 31 ottobre 2024.
È possibile ricevere l’immunizzazione nei 24 punti nascita pubblici e privati accreditati della Puglia, nei centri vaccinali e negli ambulatori dei pediatri di libera scelta.

 

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Fonte: Portale Regione Puglia

Inserito da :

Redazione regionale PugliaSalute

Data di pubblicazione:

13/01/2025

Ultimo aggiornamento:

13/01/2025