Ondate di calore, come prevenire gli effetti negativi

Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a elevati tassi di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione.

 

Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute delle persone e determinare un aggravamento delle condizioni di salute di coloro che hanno patologie croniche preesistenti.

 

Nell'ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal Ministero, sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio i bollettini giornalieri sulle ondate di calore, pubblicati dal lunedì al venerdì, a partire da metà maggio fino a metà settembre.

 

Livelli di rischio 


A seconda delle condizioni meteorologiche e dei pericoli per la salute della popolazione sono stati individuati quattro livelli di rischio, a cui sono associati specifici consigli.

  • Livello 0 - Condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute
  • Livello 1 - Condizioni meteorologiche che determinano uno stato di pre-allerta
  • Livello 2 - Temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute, in particolare nei sottogruppi di persone vulnerabili
  • Livello 3 - Ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi

 

Consigli per affrontare gli effetti negativi del caldo

Livello 0

 

  • Consulta quotidianamente il bollettino della tua città
  • Migliora il microclima dell'ambiente domestico e di lavoro attraverso schermature e isolamento termico. In caso di utilizzo di condizionatori d’aria fai attenzione alla loro manutenzione e al loro corretto uso 
  • Segui un'alimentazione leggera, evitando i cibi elaborati e piccanti e consumando molta verdura e frutta fresca
  • Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili perché elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni 

 

Livello 1

 

  • Consulta ogni giorno il bollettino della tua città ed informati sui servizi di assistenza messi a disposizione sul territorio
  • Programma i viaggi informandoti sulle previsioni nel luogo di destinazione 
  • Pianifica le scorte di acqua, cibo e medicinali.
  • Scegli la stanza più fresca dove trascorrere le ore più calde della giornata 
  • Prenditi cura di parenti o vicini di casa anziani che vivono soli e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.

 

Livello 2

 

  • Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città ed informati sui servizi di assistenza messi a disposizione sul territorio
  • Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18) 
  • Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala eventuali situazioni che necessitano di un intervento
  • Esci nelle ore più fresche e recati in luoghi pubblici come parchi e giardini
  • Scegli la stanza più fresca dove trascorrere le ore più calde della giornata, bagnandoti spesso con acqua fresca
  • Assicura un adeguato ricambio di aria; la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica. In caso di utilizzo di condizionatori d’aria fai attenzione alla loro manutenzione e al loro corretto uso 
  • Indossa abbigliamento leggero, in fibre naturali (cotone, lino, ecc) di colore chiaro e usa un cappello e gli occhiali da sole durante l'esposizione al sole. Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo
  • Bevi acqua in abbondanza, evita alcolici e bevande ghiacciate
  • Segui un'alimentazione leggera, evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili
  • Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente le terapie in corso e tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta
  • Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata e non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani nelle auto parcheggiate al sole
  • In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico 

 

Livello 3 (Ondata di calore)

 

  • Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città ed informati sui servizi di assistenza messi a disposizione sul territorio
  • Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18) 
  • Esci nelle ore più fresche e recati in luoghi pubblici come parchi e giardini. Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata
  • Scegli la stanza più fresca dove trascorrere le ore più calde, bagnandoti spesso con acqua fresca
  • Assicura un adeguato ricambio di aria e se puoi trascorri alcune ore in un luogo climatizzato (fai attenzione alla manutenzione dei condizionatori e al loro corretto uso)
  • Indossa abbigliamento leggero, in fibre naturali (cotone, lino, ecc) di colore chiaro e usa un cappello e gli occhiali da sole durante l'esposizione al sole. Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo
  • Bevi acqua in abbondanza, evita alcolici e bevande ghiacciate
  • Segui un'alimentazione leggera, evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili
  • Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente le terapie in corso e tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta
  • Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata e non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani nelle auto parcheggiate al sole
  • Offri assistenza a persone a maggiore rischio e segnala eventuali situazioni che necessitano di un intervento. 
  • In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico 

 

Consulta il bollettino sulle ondate di calore

 

 

Fonte: Portale Regione Puglia

Inserito da :

Redazione regionale PugliaSalute

Data di pubblicazione:

26/06/2024

Ultimo aggiornamento:

26/06/2024