Sanità. La Giunta approva modifiche al regolamento autismo
La Giunta ha approvato alcune modifiche allo schema di Regolamento Regionale sulla Rete assistenziale territoriale sanitaria e sociosanitaria per i Disturbi dello Spettro Autistico.
La Giunta regionale ha approvato alcune modifiche allo schema di Regolamento Regionale “Rete assistenziale territoriale sanitaria e sociosanitaria per i Disturbi dello Spettro Autistico. Definizione del fabbisogno e dei requisiti organizzativi, tecnologici e strutturali> Modifiche ed integrazioni” – Ulteriori modifiche”.
Nello specifico, e in linea anche con le osservazioni contenute nel parere espresso dalla III Commissione consiliare, la Giunta ha deciso di prevedere l’ammissibilità (nel precedente regolamento erano inammissibili) delle istanze di autorizzazione alla realizzazione delle strutture finalizzate al rilascio del parere di compatibilità presentate da enti gestori anche in presenza, nell’ambito del territorio regionale, di un solo parere favorevole di compatibilità per qualunque tipologia di struttura.
L’inammissibilità delle istanze di autorizzazione è ristretta al solo territorio provinciale.
Questa modifica ha l’obiettivo di valorizzare quelle strutture che erogano interventi dedicati all’intero arco della vita (ambulatoriale, semiresidenziale e residenziale) e che abbiano già una comprovata e consolidata esperienza e competenza nel trattamento del Disturbo dello spettro autistico.
Ecco dunque l’art. 7 del RR 7/2020 così come è stato modificato, prevedendo:
l’ammissibilità delle istanze di autorizzazione alla realizzazione presentate da enti gestori che non abbiano già ottenuto, nell’ambito del territorio regionale, un parere favorevole di compatibilità per la medesima tipologia di struttura per la quale viene presentata istanza (Moduli ex art. 4 o Centro Diurno socio-educativo-riabilitativo ex art. 5), ferma restando la possibilità di ottenere pareri favorevoli di compatibilità nel limite massimo di 3 Moduli e di n. 1 Centro Diurno socio-educativo-riabilitativo, al quale potrà aggiungersi n. 1 Comunità residenziale nel caso di futura determinazione di fabbisogno, per l’intero territorio regionale.
Le istanze potranno essere presentate dal 25 aprile 2020 fino al termine del primo bimestre successivo all’entrata in vigore del presente regolamento.
Fonte: Portale Regione Puglia
Inserito da :
Redazione regionale PugliaSalute
Data di pubblicazione:
22/04/2020
Ultimo aggiornamento:
23/04/2020
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