Covid nei luoghi di lavoro, in vigore il nuovo protocollo

Il nuovo protocollo di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid negli ambienti di lavoro, condiviso tra ministeri e parti sociali, è in vigore dal 1° luglio.

 

Pulizia e ricambio dell’aria

Il datore di lavoro deve continuare ad assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago. Occorre garantire la pulizia, a fine turno, e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch e mouse.
In tutti gli ambienti di lavoro devono essere adottate misure che consentono il costante ricambio dell’aria, anche attraverso sistemi di ventilazione meccanica controllata.

 

Igiene e mascherine

È obbligatorio che le persone presenti nel luogo di lavoro adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.
L’uso della mascherina FFP2 resta obbligatorio solo in alcuni settori (quali, ad esempio, trasporti, sanità), ma rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio soprattutto quando non è possibile il distanziamento interpersonale ed è quindi raccomandata.
Inoltre, il datore di lavoro, su specifica indicazione del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi sopra richiamati, individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (FFP2).

 

Lavoro agile e lavoratori fragili

Il lavoro agile rappresenta, anche nella situazione attuale, uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio, soprattutto con riferimento ai lavoratori fragili, maggiormente esposti ai rischi derivanti dalla malattia. 
Il datore di lavoro stabilisce, sentito il medico competente, specifiche misure per questa categoria di lavoratori.

 

Il protocollo è da ridiscutere entro il 31 ottobre 2022 per verificare l‘aggiornamento delle misure alla luce del quadro epidemiologico.

 

 

Fonte: Portale Regione Puglia

Inserito da :

Redazione regionale PugliaSalute

Data di pubblicazione:

11/07/2022

Ultimo aggiornamento:

11/07/2022