Comportamenti

Fino a qualche anno fa erano considerate dipendenze solo quelle legate alle sostanze come droga o alcol. Oggi sono note anche le dipendenze comportamentali (conosciute anche come nuove dipendenze o new addiction), cioè comportamenti socialmente accettati che assumono valenza patologica e hanno un grande impatto sulla persona e sulla sua salute. Questi comportamenti diventano ripetitivi ed eccessivi e sono espressione di un disagio.  


Tra questi, ad esempio, il gioco d’azzardo, il disturbo da gioco su internet e la dipendenza da internet, lo shopping compulsivo, il lavoro o l’esercizio fisico eccessivo e una serie di dipendenze legate alla sfera affettiva e sessuale.


Possono essere percepite come meno dannose rispetto alle dipendenze da sostanza, ma si sviluppano con le stesse dinamiche e caratteristiche. Per esempio, una persona dipendente da Internet ma che non può connettersi alla Rete diventa irritabile, nervosa e può cadere in stati depressivi. Manifesta, quindi, una vera e propria sindrome da astinenza. Come avviene per le sostanze, anche l’assuefazione è progressiva e quindi la persona sente la necessità man mano di aumentare la sua permanenza davanti al PC o altro dispositivo.


Le dipendenze comportamentali però sono più difficili da diagnosticare, perché non esistono degli esami clinici che ne attestano la presenza. Sono un problema sanitario e hanno un costo elevato per il sistema sanitario, sia perché le persone con dipendenze di questo tipo hanno necessità di un approccio integrato sia perché sono aumentate numericamente negli ultimi anni. C’è anche una componente sociale, perché queste persone danneggiano economicamente e psicologicamente anche chi è a loro vicino (familiari e amici).

Come smettere

Le persone a rischio o che pensano di aver sviluppato una dipendenza comportamentale possono rivolgersi al SerD (Servizio per le Dipendenze). È un Servizio pubblico che fa parte del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche ed è presente in tutte le ASL. La sua missione è la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone che hanno o ritengono di avere problemi correlati alle dipendenze. 
Un’equipe esperta nell’ambito delle dipendenze (medici, psicologi, sociologi, assistenti sociali, educatori e infermieri) fornisce risposte specialistiche adeguate alle diverse necessità e può strutturare un percorso terapeutico. 
L’accesso è gratuito e può avvenire direttamente, negli orari di apertura al pubblico, o su appuntamento telefonico. È garantita la completa riservatezza e può essere richiesto l’anonimato. 

Una volta che ci si è rivolti al servizio, nessun intervento è messo in atto e nessuna informazione è trasmessa senza il consenso del paziente. 

 

Piano di prevenzione

Il Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 (PRP) della Regione Puglia nel programma dedicato alle dipendenze prevede strategie integrate e coordinate tra gli attori in gioco per valorizzare e promuovere empowerment e competenze personali e prevenire e ridurre il disagio sociale e familiare. 
Ai fini dell'identificazione precoce e della prevenzione primaria, sono previsti anche dei progetti dedicati nel Catalogo scuola, tra cui Il gioco della rete... che promuove salute e Rete senza fili connessioni nazionali.


Il documento promuove, inoltre, la diffusione di conoscenze aggiornate e garantisce opportunità di formazione e aggiornamento professionale sul tema. 

Documenti e Modulistica