La nascita
Nel corso degli IAN la donna riceve adeguate informazioni in merito alle tempistiche della legatura o clampaggio del cordone ombelicale. L’OMS raccomanda che venga effettuata non prima di 60 secondi dopo il parto, per garantire la protezione della salute della madre e del neonato (Raccomandazione n°44 OMS) e assicurare il necessario apporto nutrizionale al bimbo ed in alcune situazione è preferibile un clampaggio tardivo del cordone per apportare numerosi benefici al neonato tra cui un minore rischio di insorgenza di anemia.
Il clampaggio del funicolo viene pertanto attuato, salvo diversa valutazione clinica insorta nel corso del parto, secondo le volontà espresse dalla donna ed acquisite al ricovero, previa discussione con ostetrica e medico.
Dopo la nascita, al primo ed al quinto minuto di vita del bambino il neonatologo calcola l’Apgar score.
Laddove le condizioni del neonato e della madre lo consentano, il neonato viene appoggiato sul ventre materno e lasciato libero di cercare il seno per la prima poppata che può avvenire in circa 15-20 minuti, realizzando la pratica del breast crawl (ricerca del seno), fortemente sostenuta dall’Unicef e dall’OMS come azione di promozione dell’allattamento al seno.
Mentre il neonato viene affidato alla madre, l’ostetrica esegue un prelievo dalla arteria ombelicale al fine di determinare sia l’emogasanalisi Nche il gruppo sanguigno (obbligatorio solo in caso di madre Rh° negativa).
Il neonatologo pediatra provvede inoltre alla profilassi della malattia emorragica, della congiuntivite batterica e gonococcica.
La madre viene solitamente trattenuta in sala parto per le due ore successive alla nascita. La sorveglianza del tono o contrattura uterina nel post partum per riconoscere precocemente una atonia uterina È RACCOMANDATA per tutte le donne. (Raccomandazione n°52 OMS)
Tutte le donne nel post partum dovrebbero avere un controllo di routine periodico della perdita ematica vaginale, della contrattura uterina, dell’altezza del fondo uterino, della temperatura corporea e della frequenza cardiaca nelle prime 24 ore dal parto. La pressione arteriosa dovrebbe essere misurata poco dopo il parto e se è normale andrebbe ricontrollata nelle successive sei ore. Si dovrebbe controllare il residuo post minzionale entro sei ore dal parto. (Raccomandazione n°55 OMS). A tal proposito l’OMS raccomanda l’adozione del Modifies Early Obsterics Worning Score (MEOWS) quale strumento di sorveglianza della donna, soprattutto nella prevenzione delle complicanze di condizioni cliniche quali l’emorragia post-partum e la sepsi, con il fine di individuare precocemente il deterioramento dei parametri vitali e di intervenire tempestivamente, evitando l’aggravamento irreversibile del quadro clinico.
Il ricorso alla profilassi della emorragia post-partum, mediante la somministrazione di uterotonici e la pratica dell’allattamento precoce al seno, con conseguente stimolo della contrazione uterina, hanno permesso di ridurre l’insorgenza di questa grave complicanza post partum ancora oggi di difficile trattamento e risoluzione.
Trascorso questo periodo e constatato che le perdite ematiche genitali siano solo fisiologiche, in assenza di ulteriori condizioni che necessitino di assistenza e terapia intensiva, la madre viene inviata in reparto.
Eccezion fatta per i casi che richiedano particolare assistenza per la madre e/o per il bambino, ivi comprese eventuali indicazioni al ricovero di quest’ultimo nel reparto di terapia intensiva neonatologica, è opportuno e consigliabile che il neonato possa restare accanto alla madre in sala parto per tutta la durata della sua permanenza.