Acque balneabili

In una regione come la nostra, con il maggior sviluppo costiero di tutta l’Italia continentale, il monitoraggio delle acque balneabili rappresenta un momento importante di tutela della salute pubblica perché la scarsa qualità potrebbe comportare dei rischi per le persone.

 

Per acque di balneazione si intendono le acque di mare e quelle dolci, di lago o correnti. La Regione stabilisce generalmente tra il primo maggio e il 30 settembre il periodo della stagione balneare, in cui vengono effettuati i controlli a tutela della salute dei bagnanti.

 

Se hai domande, suggerimenti o curiosità a riguardo, scrivi a acquaesalute@regione.puglia.it

 

Dati e Mappe

L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) monitora costantemente la qualità delle acque balneabili, effettuando campionamenti dal primo aprile, dunque un mese prima dell’inizio della stagione balneare, fino al 30 settembre. Le acque sono classificate secondo quattro categorie di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa.

 

Arpa Puglia, inoltre, rileva la quantità di alga tossica (Ostreopsis ovata) nel nostro mare, segnalando i valori oltre la norma ai Comuni, che possono vietare la balneazione se la sicurezza delle persone è a rischio.

 

Consulta le mappe sulla qualità delle acque balneabili e sulla presenza di alga tossica sul sito dell’Arpa, o scarica tra gli allegati i dati degli ultimi anni suddivisi per provincia.

 

Per i gestori di lidi o spiagge pubbliche

Se gestisci un lido o una spiaggia pubblica e cerchi informazioni sulla gestione delle biomasse vegetali spiaggiate, come la posidonia o le macroalghe, consulta le linee guida regionali.

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