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La Sicurezza Alimentare e la Sanità Veterinaria rappresentano uno dei cardini della Prevenzione su cui si basa l’attività del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale.

Con il DPCM del 12 Gennaio 2017 sono stabiliti, infatti, i Livelli Essenziali di Assistenza attinenti la materia e rientranti nelle funzioni dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL, secondo il modello organizzativo in Regione Puglia stabilito con Regolamento Regionale n. 13/09.

 

Nel 2023, la regione Puglia ha continuato ad essere in prima linea nella tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare, con un sistema di controlli rigoroso che ha visto l’effettuazione di migliaia di ispezioni, analisi e interventi diretti a garantire che gli alimenti che arrivano sulle nostre tavole siano sicuri e che le malattie degli animali vengano monitorate e controllate tempestivamente. Non solo per la nostra salute, ma anche per tutelare il nostro patrimonio zootecnico e sostenere l’economia agricola regionale, così fondamentale per la Puglia.

Più precisamente, la Sezione regionale Promozione della Salute e del Benessere (PSB) del Dipartimento di Promozione della Salute e del Benessere Animale della Regione Puglia coordina le attività del Piano di Controllo Regionale Pluriennale (PCRP), principale atto di programmazione e di integrazione dell’intero Sistema dei Controlli Ufficiali (CU) e delle Altre Attività Ufficiali (AAU) ai sensi del Reg. UE 2017/625 effettuati su tutta la filiera agroalimentare che, dalla produzione primaria (coltivazioni e allevamenti), porta gli alimenti sulle nostre tavole (“From farm to fork”).

 

Relativamente al Settore Alimentare, nell’anno 2023, sul territorio regionale sono stati effettuati, in conformità al  Regolamento UE 2017/625, oltre 19.900 tra ispezioni, verifiche ed audit eseguiti su circa 89 000 Operatori del Settore Alimentare presenti in Puglia.  

Sono state effettatuate dai laboratori ufficiali di controllo dell’ARPA Puglia e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglie e Basilicata oltre 330.000 parametri analitici di sicurezza alimentare tra analiti chimici, microbiologici e fisici su più di 8.000 campioni di alimenti e acque prelevati dai Servizi competenti delle AASSLL pugliesi.

 

Si evidenzia come le malattie trasmesse dagli alimenti (MTA), causate da pericoli biologici, chimici, fisici e zoonosi trasmesse dagli animali, rappresentino un problema di sanità pubblica per le gravi conseguenze in termini sanitari, economici e di impatto sulla fiducia dei consumatori, soprattutto per una regione come la Puglia che vanta negli ultimi anni importanti flussi e presenze turistiche.  Tra i numerosi interventi e  di sorveglianze MTA attuate, particolare rilievo ha avuto l’attività del Servizio regionale di Sicurezza Alimentare e Sanità Veterinaria e dell’Osservatorio Epidemiologico Veterinario regionale IZS PB che hanno consentito di individuare, gestire  ed avviare ad estinzione precoce, un cluster  epidemico di Listeria Monocytogenes  ST 1 – cc 291 occorso sul territorio nazionale, con 54 casi umani associati,  causato da una semiconserva vegetale - REPFED prodotta da un OSA pugliese.  

 

Per quanto concerne la Sanità Animale sono stati testati quasi 376 mila animali di varie specie e categorie produttive, al fine di attuare i piani di sorveglianza e/o eradicazione di malattie infettive. Dato che non ha subito variazioni nell’ultimo biennio.

In materia di Controllo e Prevenzione del Randagismo la Regione Puglia ha dato attuazione a quanto previsto dalla LR 2/2020 e dal successivo Regolamento regionale n 14/2023 effettuando oltre 58 mila prestazioni sanitarie. Sono stati effettuati, inoltre, un migliaio di controlli ispettivi nell’ambito del  Benessere degli animali da reddito e circa 1400 controlli su allevamenti di animali da reddito e farmacie per quanto attiene la Farmacosorveglianza Veterinaria.

 

Per approfondire tutte le attività, conoscere le autorità competenti e gli esiti dei Piani in materia, consulta la Relazione disponibile nella sezione "Documenti e Modulistica".