Disposizioni in materia di esercizio temporaneo di attività lavorativa in deroga al riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie conseguite all’estero - Indirizzi operativi
L'istanza dovrà essere inoltrata esclusivamente dal professionista che intende avvalersi delle disposizioni.
Con Atto Dirigenziale n. 154 del 29 marzo 2024, la Sezione Strategia e Governo dell'offerta ha pubblicato gli indirizzi operativi per consentire l'esercizio temporaneo di attività lavorativa in deroga al riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie conseguite all'estero.
Gli interessati, cittadini europei e/o extra UE, dovranno presentare alla Sezione Strategie e Governo dell’Offerta – Servizio Strategie e Governo dell’Assistenza Territoriale – Rapporti Istituzionali e Capitale Umano S.S.R, a mezzo pec: risorseumaneaziendesanitarie@pec.rupar.puglia.it, la seguente documentazione:
- istanza, corredata di copia del titolo di studio rilasciato in esito ad un percorso di livello universitario/post istruzione secondaria di secondo grado, unitamente a traduzione giurata dello stesso;
- copia dell’iscrizione all’Ordine/Albo professionale del Paese in cui il titolo di studio è stato conseguito, in corso di validità, unitamente a traduzione giurata della stessa. Qualora il Paese estero sia privo di Ordine/Albo professionale, è facoltà della Regione Puglia accettare la presentazione della dichiarazione di valore rilasciata dall’Autorità Diplomatica o Consolare italiana presente nello Stato in cui è stato conseguito il titolo, che attesti, tra l’altro, che il titolo è abilitante all’esercizio della professione;
- copia di documento d’identità in corso di validità dal quale si evinca che il professionista è residente o domiciliato nel territorio pugliese.
In caso di mancanza, di uno o più dei documenti richiesti, non si potrà procedere al rilascio del riconoscimento in deroga della qualifica professionale sanitaria conseguita all’estero.
Inoltre, l'istanza dovrà essere inoltrata - pena non accoglimento - esclusivamente dal professionista che intende avvalersi delle disposizioni e e non dalla struttura che ha assunto o che intenda assumere il professionista.
Fonte: Portale Regione Puglia
Inserito da :
Redazione regionale PugliaSalute
Data di pubblicazione:
15/04/2024
Ultimo aggiornamento:
21/06/2024
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