PugliaSalute

I tumori sono tra le malattie professionali più gravi. Le azioni del Piano regionale di prevenzione sono mirate a sensibilizzare lavoratori e imprese sul tema, informando sui principali agenti cancerogeni e programmando azioni di prevenzione mirate ed efficaci.

Amianto

L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) classifica come cancerogeni per l’uomo più di quattrocento agenti, divisi in tre categorie: fisici, biologici e chimici. L’inalazione, l’ingestione o il contatto con questi elementi può provocare tumori.
 

Tra questi c’è l’amianto, una fibra minerale presente in natura e molto utilizzata in passato nell’edilizia per le sue proprietà. Questo materiale ha la caratteristica di sfaldarsi e ridursi in fibre sottili che possono essere inalate, causando gravi patologie. Per questo motivo la legge 257 del 1992 ne ha determinato la messa al bando, vietandone, nel nostro Paese, l’importazione, estrazione e la lavorazione se non quelle relative alla sua rimozione.
 

La normativa prevede che, entro il 28 febbraio di ogni anno, le imprese attive nella bonifica dei manufatti contenenti amianto, e quelle che lo utilizzano in maniera diretta o indiretta nei processi produttivi, inviino una relazione sull’attività svolta nell’anno solare precedente. La sanzione amministrativa prevista per chi non rispetta l’obbligo di legge è il pagamento di una somma dai 2.582 ai 5.164 euro.
 

La relazione, contenente le informazioni previste dalla legge, va redatta secondo il facsimile disponibile in allegato e inviato tramite PEC a sezionepsb@pec.rupar.puglia.it e al Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spesal) dell’Azienda sanitaria locale della provincia in cui si svolgono le attività dell’impresa.
 

Se sul luogo di lavoro sono presenti coperture in eternit, pavimenti in linoleum-vinil-amianto o coibentazioni, invece, il datore di lavoro è obbligato a verificarne periodicamente lo stato di conservazione, anche se la loro detenzione non necessita di comunicazione, come previsto dal Decreto ministeriale del 6 settembre 1994.
 

Consulta in allegato la normativa e la modulistica sull’amianto e gli approfondimenti sul rischio cancerogeno professionale.