Vettori
Molte malattie infettive vengono trasmesse da vettori, ovvero organismi viventi come zanzare, zecche e mosche, capaci di diffondere agenti patogeni.
Le malattie trasmesse da vettori rientrano tra le zoonosi, ovvero le patologie che possono essere trasmesse naturalmente tra gli animali e gli esseri umani. La trasmissione può avvenire in modo diretto, tramite contatto, o indiretto, cioè per mezzo di oggetti contaminati o di vettori, che fanno dunque da ponte tra l’animale e l’uomo per l’agente infettivo.
I vettori possono diffondere la malattia in modo passivo trasportando l’agente sul proprio corpo e trasmettendolo tramite contatto, oppure in modo attivo ospitando al loro interno microorganismi poi trasmessi attraverso morso o puntura. In questo caso si parla di arbovirosi.
L’aumento degli spostamenti e la globalizzazione del mercato alimentare e del commercio rendono le zoonosi un pericolo globale per la salute pubblica. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) stima più di un miliardo di casi e un milione di morti all’anno. Le persone più a rischio sono quelle colpite da malattie croniche, gli immunodepressi, gli anziani e i bambini.