Screening HCV
La Regione Puglia promuove un programma di screening gratuito di popolazione per identificare le infezioni da virus dell’epatite C (HCV).
A chi è rivolto
Lo screening è rivolto a tre diverse platee di persone:
- nate tra il 1969 e il 1989, inclusi gli stranieri temporaneamente presenti (STP)
- in carico ai Servizi pubblici per le dipendenze (SerD), indipendentemente dalla nazionalità e dall’anno di nascita
- detenute in carcere, indipendentemente dalla nazionalità e dall’anno di nascita
Il programma di screening prevede percorsi su misura per ciascuna delle tre platee, con l’adesione che avviene tramite un test di screening per la rilevazione del virus HCV (prelievo ematico o test rapido capillare o salivare).
Come aderire
Per le persone in carico ai SerD, residenti nelle comunità terapeutiche e detenute nelle carceri l’adesione al programma di screening è organizzato nelle strutture di riferimento all’arrivo, ogni sei mesi o dopo comportamenti a rischio.
Le persone nate tra il 1° gennaio 1969 e il 31 dicembre 1989 ricevono una chiamata, un sms, una email dalla ASL o una notifica su appIO, scaricano la lettera d’invito dal servizio dedicato e si presentano in una farmacia che aderisce all’iniziativa o in un laboratorio di analisi pubblico. Le ASL potranno poi definire anche ulteriori Punti screening HCV.
In ogni caso chi appartiene a questa platea di destinatari può presentarsi in un Punto screening HCV anche senza lettera di invito. Tuttavia, è consigliato scaricare i documenti necessari, tra cui il consenso informato e l’informativa sul trattamento dei dati personali da consegnare compilati e firmati, in modo da agevolare le operazioni di screening.
L’adesione è volontaria, gratuita e non è necessaria ricetta medica.
Quale test eseguire
Nelle farmacie lo screening consiste in un test rapido con pungidito (capillare) o salivare.
Nei laboratori di analisi pubblici il test viene eseguito con prelievo di sangue. Se si hanno in programma esami del sangue per altre prescrizioni, è possibile chiedere di aggiungere gratuitamente il test HCV.
Perché è importante partecipare
L’epatite C è un’infezione virale insidiosa. Il virus, infatti, non causa sempre sintomi, rendendo di fatto invisibile la malattia e provocando piccoli danni alle cellule del fegato che nel tempo portano a cirrosi o cancro del fegato. Individuare precocemente l’infezione è quindi fondamentale ai fini della cura e della sua guarigione.
La terapia disponibile, inoltre, è gratuita, semplice da assumere, sicura ed estremamente efficace. Infatti, circa il 95% delle persone trattate guarisce completamente.
Comunicazione dell’esito
Tramite una chiamata, un sms o una email, la persona viene informata della possibilità di scaricare l’attestato di esito dal servizio dedicato.
In caso di esito negativo, lo screening è concluso.
In caso di esito positivo, la persona viene informata dal Punto screening HCV e contattata dal Centro specialistico per il test di conferma e l’eventuale presa in carico.
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