Ente Ospedaliero Specializzato in

Gastroenterologia - Castellana G. (BA)

RAZIONALE

L’epatocarcinoma (HCC) è tra le prime tre cause di morte per cancro in46 paesi nel mondo. Si stima che il numero di nuovi casi e decessi per HCC possa aumentare oltre il 55% entro il 2040a causa della pandemia di obesità e della associata steatosi epatica.

L’HCC insorge spesso su un fegato cirrotico il che ne rende complicata la gestione richiedendo quindi la convergenza di più competenze specialistiche al fine di offrire al paziente un approccio “ritagliato” sulla sua condizione specifica.

Il ventaglio delle opzioni terapeutiche è ampio, spaziando dalla chirurgia resettiva, alle terapie loco-regionali, al trapianto e infine alla terapia sistemica per i pazienti non candidabili a nessuna delle precedenti opzioni.

In attesa che si cominci a discutere di medicina personalizzata, ad oggi la riserva funzionale epatica e l’estensione della malattia oncologica condizionano e guidano la proposta terapeutica per il singolo paziente.

Infine, negli ultimi anni sono emersi farmaci innovativi e molto promettenti in grado di garantire un guadagno di sopravvivenza fino ad ora insperato data la resistenza dell’HCC alla chemioterapia. Questi nuovi farmaci potrebbero inoltre rivestire un ruolo importante sia nel setting adiuvante che neo-adiuvante offrendo così la possibilità di trattamenti curativi a pazienti ritenuti finora intrattabili.

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