Manifestazione d’interesse finalizzata alla co-programmazione e alla co-progettazione di nuovi processi di umanizzazione delle cure.
Premesse
Mai come negli ultimi anni si sta cercando di affrontare seriamente il vissuto di una Persona che incontra una malattia durante il percorso della vita. Tanti, tra le maggiori istituzioni del Paese, professionisti sanitari e associazioni dei pazienti, hanno individuato nell’umanizzazione delle cure un percorso utile ed efficace che pone la Persona al centro dell’interesse dei sistemi sanitari.
Per umanizzazione si intende quel processo in cui si deve porre il malato al centro della cura. Questo concetto segna il passaggio da una concezione del malato come mero portatore di una patologia a una come Persona con i suoi sentimenti, le sue conoscenze, le sue credenze rispetto al proprio stato di salute.
Un sistema sanitario sensibile all’umanizzazione delle cure, sempre più consapevole che un’organizzazione sanitaria si misura non solo con l’efficienza economica, con l’efficacia degli esiti, con la disponibilità di innovazioni assistenziali, tecnologiche e terapeutiche, ma anche con la capacità di accogliere i pazienti nella loro interezza, con tutte le loro esigenze psicologiche e sociali.
L’umanizzazione delle cure ha rivestito negli ultimi decenni un ruolo di crescente rilevanza nella governance dei Sistemi Sanitari. Lo testimonia, tra le altre, la recente strategia globale promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO - World Health Organization) che invita i Paesi Membri ad attuare servizi integrati e centrati sulle Persone. Con servizi sanitari “centrati sulle Persone” si intende fare riferimento ad un approccio programmatorio ed organizzativo che adotta la prospettiva degli individui, delle famiglie e delle comunità e guarda a loro sia come beneficiari sia come partecipanti attivi di sistemi sanitari, che rispondono ai loro bisogni e preferenze con un
approccio “umano” e olistico.
Anche l'OCSE, con una sua pubblicazione, ha delineato un nuovo quadro per la valutazione delle prestazioni che include la centralità del paziente come una delle dimensioni chiave della qualità dell’assistenza.
Il Ministero della Salute, da parte sua, ha già affrontato questo tema pubblicando alcuni progetti su focus specifici che riguardano essenzialmente anziani e minori, un’iniziativa importante, ma che non riesce a essere una guida esaustiva per chi vuole occuparsi di umanizzazione anche in altri contesti patologici che vedono numerose persone affrontare la propria malattia.
L’umanizzazione delle cure non è un concetto astratto, un principio di buona volontà, ma un percorso ben preciso con obiettivi concreti e misurabili. Per questo motivo l’IRCCS de Bellis vuole strutturare delle misure pratiche, in coordinazione col mondo del terzo settore, per innalzare la qualità dell’assistenza.
L'umanizzazione delle cure è l'attenzione alla Persona nella sua totalità, fatta di bisogni organici, psicologici e relazionali e oggi è tema di grande attualità. È una nuova visione di Sanità, fatta di Persone che curano Persone.
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Data di pubblicazione:
16/11/2022
Ultimo aggiornamento:
16/11/2022
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