Contributo Test prenatale non invasivo (NIPT)
La Regione Puglia, al fine di migliorare la qualità della gravidanza delle partorienti, in particolare di quelle con condizioni di rischio di salute per il nascituro, in termini sanitari e psicologici, dispone un contributo di euro 500 per l’erogazione del NIPT test, quale screening prenatale per la diagnosi delle trisomie 13, 18 e 21, per le seguenti categorie, e comunque fino alla concorrenza dello stanziamento di bilancio assegnato:
a) donne gravide di età inferiore ai quaranta anni al concepimento e con il risultato del test combinato che prevede un rischio compreso tra 1/301 e 1/1000;
b) donne gravide di età maggiore o uguale a quaranta anni al concepimento;
c) donne con nucleo familiare avente reddito ISEE pari o inferiore a euro 30 mila.
Per tutte le informazioni e ulteriori dettagli è possibile contattare la Direzione Sanitaria della propria ASL di appartenenza.
Qui il link alla sezione "documenti e modulistica" dove poter trovare i documenti e la normativa di riferimento: https://www.sanita.puglia.it/web/asl-taranto/documenti-e-modulistica
Data di pubblicazione:
30/11/2023
Ultimo aggiornamento:
23/05/2024
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