Obbligo vaccinale anti Covid-19 over 50: sanzione e richiesta di annullamento
Per richiedere l’annullamento della sanzione, i cittadini residenti nella provincia di Taranto possono inviare, entro 10 giorni dal ricevimento del procedimento sanzionatorio dell’Agenzia delle Entrate, la documentazione da valutare all’indirizzo email obbligovaccinale@asl.taranto.it
Con il Decreto-Legge n.1 del 7 gennaio 2022 è stato introdotto l’obbligo vaccinale anti Covid-19 per tutti i cittadini italiani e stranieri dai 50 anni in su, residenti o soggiornanti in Italia, valido sino allo scorso 15 giugno 2022. I cittadini inadempienti riceveranno una sanzione amministrativa pari a 100 euro, attraverso apposita notifica ("Comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio") inviata dal Ministero della Salute tramite l’Agenzia delle entrate. In particolare, la sanzione si applica ai seguenti casi:
a) soggetti che alla data del 15 GIUGNO 2022 non abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario;
b) soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022, dopo aver ricevuto la prima dose del ciclo vaccinale primario bi-dose, alla data del 15 GIUGNO 2022 non abbiano effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario neanche oltre i termini previsti con circolare del Ministero della salute;
c) soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022, dopo aver concluso il ciclo vaccinale primario, alla data del 15 GIUGNO 2022 non abbiano effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario neanche oltre i termini di validità delle certificazioni verdi COVID-19 previsti dall'articolo 9, comma 3, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87.2.
Dalla ricezione della notifica, i cittadini hanno dieci giorni per presentare alla propria ASL di appartenenza la documentazione idonea in modo da annullare la sanzione. Questa dovrà permettere di verificare le eventuali esenzioni alla vaccinazione, la necessità di differimento della vaccinazione o il mancato riconoscimento in Italia della vaccinazione eseguita all’estero. Nel caso di infezione da SARS-CoV-2, si determina un differimento fino alla prima data utile prevista sulla base delle circolari del Ministero della Salute.
Per richiedere l’annullamento della sanzione, i cittadini residenti nella provincia di Taranto possono inviare la documentazione da valutare all’indirizzo email obbligovaccinale@asl.taranto.it . Non saranno prese in considerazione comunicazioni pervenute attraverso altri canali. Disponibile anche un numero di telefono (099-7786511 - ATTIVO DAL LUNEDI AL VENERDI DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.00) per chiedere informazioni e chiarimenti.
La documentazione inviata deve includere il proprio Codice Fiscale e l’identificativo di Comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio da parte di Agenzia delle Entrate-Riscossione. Tale documentazione dovrà inoltre essere inviata, entro il medesimo termine, all’Agenzia delle Entrate-Riscossione attraverso le modalità riportate nel portale della stessa Agenzia (questa la pagina dedicata).
Effettuati i dovuti controlli, la ASL si occuperà di trasmettere all’Agenzia delle entrate la documentazione che conferma l’assenza dell’obbligo vaccinale per il cittadino interessato o l’impossibilità di ricevere la somministrazione.
Nel caso, invece, che la ASL non confermi l’assenza di obbligo vaccinale, l’Agenzia delle entrate invierà al cittadino un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.
Data di pubblicazione:
02/11/2022
Ultimo aggiornamento:
08/03/2023
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