Nidificazione di una caretta caretta nel lido di Acque Chiare

Nella notte tra il 13 e 14 luglio, dopo la segnalazione di alcuni cittadini, la Capitaneria di Porto ha allertato il Servizio Veterinario del Dipartimento di Prevenzione della Asl per una caretta caretta ritrovata sulla spiaggia del vecchio lido di Acque Chiare, lungo la costa nord di Brindisi, in apparente stato di difficoltà.

Il veterinario reperibile Giorgio Turi ha accertato le buone condizioni di salute della tartaruga di notevoli dimensioni, che invece aveva scelto quella spiaggia per nidificare. Vista l’eccezionalità del fatto è stato allertato il Consorzio di gestione di Torre Guaceto, che è anche responsabile del Centro recupero tartarughe marine, ed è intervenuto il tecnico Andrea Motolese. È stata monitorata la deposizione di decine e decine di uova, durata circa un’ora e mezza, al termine della quale la caretta caretta ha chiuso il nido ed è tornata in mare.

Questa mattina è stato effettuato il sopralluogo dal direttore del Consorzio, Alessandro Ciccolella, dopo che il direttore del Siav C, Vito Magli, ha disposto la sorveglianza h 24 del luogo della nidificazione. Ciccolella ha ispezionato la “camera” e accertato la presenza di numerose uova, e insieme ai volontari del WWF Brindisi messo in sicurezza l’area e organizzato i turni fino al 31 agosto per la tutela del nido.

Sono ormai numerosi gli avvistamenti di tartarughe marine lungo la costa e anche nelle acque del porto di Brindisi, ma è difficile sorprenderle a nidificare. La schiusa delle uova avviene di norma dopo 60 giorni dalla deposizione.

Un ringraziamento speciale al Servizio Veterinario, alla Capitaneria di Porto di Brindisi, al Consorzio di gestione di Torre Guaceto e al WWF per l’immediato intervento.

 

Brindisi, 14 luglio 2024

Data di pubblicazione:

15/07/2024

Ultimo aggiornamento:

15/07/2024