Celiachia, al Camberlingo un ambulatorio nutrizionale dedicato ai piccoli pazienti
È operativo nel reparto di Pediatria dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana un ambulatorio nutrizionale dedicato ai piccoli pazienti celiaci o con sospetto di intolleranza al glutine. Il servizio, attivo ogni mercoledì mattina dalle 9 alle 13, si aggiunge a quello già presente nell’ambulatorio integrato del Perrino di Brindisi, tra i Centri di riferimento in Puglia per la diagnosi di celiachia.
Questo è il risultato del protocollo d’intesa tra la Asl Brindisi e la sezione pugliese dell’Associazione italiana celiachia (Aic) presentato in una conferenza stampa oggi (venerdì 20 ottobre) nell’ospedale di Francavilla Fontana.
Hanno illustrato l’accordo il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, il direttore amministrativo del Camberlingo Andrea Chiari, e il presidente dell’Aic Puglia Michele Calabrese. Sull’attività del servizio si sono soffermati il direttore dei reparti di Pediatria di Brindisi e Francavilla Fontana, Biagio De Mitri, la responsabile dell’ambulatorio di gastroenterologia pediatrica del Camberlingo Eliana De Marco e la consulente nutrizione e dietologia dell’Aic Puglia, Antonella Spedicato, referente degli ambulatori integrati. Era presente, inoltre, Tommaso Gioia, consulente della Regione per la sanità.
De Nuccio ha sottolineato che da anni “l’ambulatorio integrato di celiachia del Perrino collabora con l’Aic Puglia. Con questo accordo la sinergia si estende anche ai piccoli pazienti del Camberlingo per rnonitorare le patologie associate, garantire il follow up, definire i test diagnostici e sviluppare un'attività di educazione sanitaria, formazione e informazione. L’obiettivo è quello di potenziare la continuità di assistenza e cure tra ospedali e territorio”.
La celiachia - ha detto Biagio De Mitri - è una malattia cronica autoimmune multifattoriale su base genetica, molto frequente in età pediatrica, ma ancora poco diagnosticata. L’eliminazione del glutine dalla dieta è l’unica terapia e bisogna osservarla in maniera rigorosa per tutta la vita al fine di prevenire le complicanze,anche gravi, a cui possono andare i celiaci. L’educazione alimentare - ha aggiunto - è importante anche per quelle forme di sensibilità al glutine, la gluten sensitivity, che è un’intolleranza al glutine che è spesso confusa con disturbi digestivi intestinali tipo il colon irritabile, non su base genetica, ma secondaria ad una ipersensibilità dell’intestino al glutine”.
Calabrese ha ricordato che per la celiachia “si parla di un malato ogni 100 abitanti: in Italia i casi diagnosticati sono 250 mila a fronte di una stima 3 volte superiore. In Puglia le persone celiache sono oltre 14.500, il 65 per cento è rappresentato da bambini. Nella provincia di Brindisi gli affetti da celiachia sono circa 1.500, con il 61 per cento di bambini. Nei prossimi anni il numero è destinato a crescere, grazie agli screening ospedalieri per la celiachia e il diabete”.
De Marco e Spedicato hanno messo in evidenza l’importanza di questo servizio. “Alla luce di questi dati - hanno detto - è fondamentale puntare alla diagnosi precoce della malattia celiaca e alla prevenzione delle complicanze, anche nei confronti dei pazienti diabetici e obesi. L’ambulatorio integrato di gastroenterologia pediatrica di Francavilla Fontana segue bambini con patologie dell’apparato digerente attraverso controlli clinici e attività in day service. Ogni mercoledì mattina visiterà i bambini celiaci che saranno seguiti dal punto di vista nutrizionale”.
UFFICIO STAMPA ASL BRINDISI
Brindisi, 20 ottobre 2023
Data di pubblicazione:
20/10/2023
Ultimo aggiornamento:
20/10/2023
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