Recupero crediti per prestazioni sanitarie 2023: al via gli avvisi bonari ai cittadini debitori

I cittadini sono contattati telefonicamente e hanno 60 giorni di tempo per pagare il debito senza aggravio di costi.

 

Sono partiti gli avvisi bonari della Asl Taranto per il recupero crediti da prestazioni sanitarie 2023. Una telefonata con servizio automatico informa i cittadini dei debiti sorti nel 2023 per penali per mancata disdetta (PMD) di visite o esami diagnostici, ticket per prestazioni erogate e non pagate (ENP), prestazioni di Pronto Soccorso per dimissioni con Codice Bianco (CB) e autocertificazioni negative di diritto all’esenzione (MEF) relative all’anno 2019. Il debito è pari al ticket della prestazione non effettuata o non pagata, senza ulteriori costi, e può essere estinto entro 60 giorni mediante pagamento elettronico solo ed esclusivamente presso le casse CUP.

L’attività di recupero crediti, prevista per legge e disciplinata dal Regolamento aziendale, si basa sulla posizione debitoria dell’assistito 2023 (PDA): un contenitore informatico associato ad ogni codice fiscale, contenente i debiti che gli assistiti hanno nei confronti dell’Asl Taranto.

Le chiamate sono effettuate in fasce orarie predefinite: i numeri cellulari sono contattati dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 12 e dalle 15:30 alle 18:15; i numeri fissi, invece, dal lunedì al sabato dalle ore 12:30 alle 14:30 e dalle 19 alle 21. I contatti telefonici utilizzati sono quelli indicati dai cittadini al momento della prenotazione delle prestazioni sanitarie. 

Ferma restando la motivata ritrosia verso chiamate provenienti da numeri sconosciuti, si invitano i cittadini a rispondere alle chiamate e ad ascoltare attentamente il messaggio. Alla telefonata segue un sms di conferma e il testo non contiene link né richieste di dati sensibili. Si può richiedere il dettaglio della propria posizione debitoria e procedere al pagamento presso gli sportelli CUP.

Nessun operatore Asl è autorizzato a richiedere pagamenti presso le abitazioni dei cittadini o indicare una modalità di pagamento differente dal versamento presso le casse CUP.

In caso di mancata risposta alla chiamata o di linea occupata, il servizio effettua due ulteriori tentativi di contatto. Dopo tre tentativi falliti, la fase di avviso bonario si conclude con esito negativo e si avvia la fase di avviso di mora, con l’invio di raccomandate e aggravio di costi. In caso di ulteriore inadempimento, l’Asl Taranto procede all’invio delle posizioni non chiuse all’Agenzia delle Entrate per il relativo recupero.

I cittadini che nell’anno 2023 hanno maturato un debito complessivo inferiore a 25 euro non saranno contattati. Per maggiori informazioni è possibile consultare le FAQ al link https://www.sanita.puglia.it/web/asl-taranto/recupero-crediti .

 

Data di pubblicazione:

05/12/2024

Ultimo aggiornamento:

05/12/2024