Contrattura di Dupuytren: con la "collagenasi" è possibile risolverla senza intervento chirurgico
La malattia di Dupuytren è una patologia del tessuto connettivo a lenta progressione che colpisce la fascia palmare della mano e che provoca contratture in flessione delle articolazioni delle dita, determinando significativi gradi di compromissione funzionale e disabilità.
La malattia di Dupuytren è una patologia del tessuto connettivo a lenta progressione che colpisce la fascia palmare della mano e che provoca contratture in flessione delle articolazioni delle dita, determinando significativi gradi di compromissione funzionale e disabilità.
Le articolazioni più comunemente affette sono la metacarpo-falangea e l’interfalangea prossimale, mentre le dita più colpite sono l’anulare e il mignolo. Spesso la malattia è bilaterale e puo interessare più dita.
Si presenta prevalentemente nella razza caucasica (42%) ed in particolare nel nord Europa. L’incidenza aumenta con l’aumentare dell’età; gli uomini hanno un rischio da 7 a 15 volte più alto delle donne.
Il suo trattamento finora è stato chirurgico con buoni risultati, ottenuti però grazie a un intervento invasivo, di non facile esecuzione e con lunghi tempi di guarigione (da 1 a 2 mesi) e altrettanto lunghi tempi di riabilitazione.
Data di pubblicazione:
25/07/2014
Ultimo aggiornamento:
08/01/2016
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