Linfomi, un convegno per definire un percorso diagnostico-terapeutico condiviso

Il progetto ha lo scopo di promuovere la comunicazione e il confronto tra linfomologi operanti in 16 Unità Operative di Ematologia delle quattro regioni e di definire il miglior percorso diagnostico-terapeutico per il paziente con linfoma in termini di appropriatezza clinica e scientifica, esito clinico ed equità assistenziale

È in programma il 21 e 22 giugno, nella sala convegni dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, il primo appuntamento di Right Path For Lymphomas, il progetto che coinvolge 4 regioni del sud, Puglia, Basilicata, Molise ed Abruzzo, per la definizione di percorso diagnostico-terapeutico condiviso del paziente con linfoma. Il progetto ha lo scopo di promuovere la comunicazione e il confronto tra linfomologi operanti in 16 Unità Operative di Ematologia delle quattro regioni e di definire il miglior percorso diagnostico-terapeutico (PDT) per il paziente con linfoma in termini di appropriatezza clinica e scientifica, esito clinico ed equità assistenziale.  

“Il PDT – spiega Attilio Guarini, direttore dell’Unità operativa complessa di Ematologia e direttore scientifico del convegno – rappresenta uno strumento di gestione clinica per la determinazione di una o più fasi del percorso di cura del paziente e, dunque, il migliore iter praticabile dal personale sanitario all’interno di un’organizzazione e della rete in cui essa è inserita”. 

“Questa iniziativa – spiega il direttore generale Alessandro Delle Donne - sarà patrocinato oltre che dal nostro Istituto anche dal Ministero della Salute data la rilevanza scientifica dell’iniziativa e l'impatto sociale corrispondente nel garantire il massimo soddisfacimento dei bisogni individuali dei pazienti con Linfoma”.

Durante il meeting del 22 giugno, è prevista un’attività di team building finalizzata alla costituzione di 5 tavoli di lavoro multi specialistici in cui l’integrazione e il confronto multidisciplinare consentirà la messa a fuoco dello stato attuale della gestione del paziente con linfoma. 

I tavoli di lavoro rappresentano lo step preliminare all’applicazione della Metodologia scientifica Nominal Group Technique (NGT) finalizzata alla raccolta di pareri da parte degli esperti coinvolti sulle varie tematiche trattate che costituiranno il contenuto per la pubblicazione di papers, utili nelle varie regioni per adottare i percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA). 

In Italia infatti la gestione dei PDTA viene delegata alle regioni nelle quali specifici gruppi di lavoro, formati da professionisti con le migliori e più eterogenee expertise, definiscono, sulla base delle evidenze scientifiche più recenti, la sequenza delle attività che il Sistema Sanitario Regionale deve garantire ai pazienti compatibilmente con le risorse disponibili.

Data di pubblicazione:

20/06/2024

Ultimo aggiornamento:

24/06/2024