Comunicato dell'Ufficio Stampa del 16 luglio 2014

- UFFICIO STAMPA - Comunicato Stampa del 16 luglio 2014 In riferimento all’articolo pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno di oggi, mercoledì 16 luglio 2014, relativo alla comparsa di un foglio fotocopiato tre volte e attaccato sulle pareti della sala d’attesa del Pronto Soccorso recante la scritta “Se entrano i barboni chiamate le guardie grazie” la Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia condanna senza mezzi termini il gesto isolato da parte di ignoti che hanno apposto tale cartello all’insaputa del personale e degli addetti alla Struttura di Pronto Soccorso. Questa Amministrazione e la Direzione della Struttura di Pronto Soccorso sono sempre state aperte e sensibili alle persone più deboli, come è testimoniato dalla presenza di un efficiente e attivo Servizio di Pronto Intervento Sociale che si occupa dell’accoglienza e della gestione delle persone con disagio sociale che giungono all’attenzione della Struttura. Gli operatori del Pronto Soccorso si dissociano in maniera assoluta da quanto scritto sul cartello e condannano con esecrazione l’atto che offende la dignità di lavoratori sempre in prima linea nell’offrire il proprio aiuto a chiunque ne abbia bisogno, indipendentemente dal censo, dalla nazionalità e dalla collocazione sociale. Per cortese pubblicazione o notizia. Grazie.

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Comunicato Stampa del 16 luglio 2014

In riferimento all'articolo pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno di oggi, mercoledì 16 luglio 2014, relativo alla comparsa di un foglio fotocopiato tre volte e attaccato sulle pareti della sala d'attesa del Pronto Soccorso recante la scritta "Se entrano i barboni chiamate le guardie grazie" la Direzione Strategica dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria "Ospedali Riuniti" di Foggia condanna senza mezzi termini il gesto isolato da parte di ignoti che hanno apposto tale cartello all'insaputa del personale e degli addetti alla Struttura di Pronto Soccorso.Questa Amministrazione e la Direzione della Struttura di Pronto Soccorso sono sempre state aperte e sensibili alle persone più deboli, come è testimoniato dalla presenza di un efficiente e attivo Servizio di Pronto Intervento Sociale che si occupa dell'accoglienza e della gestione delle persone con disagio sociale che giungono all'attenzione della Struttura.Gli operatori del Pronto Soccorso si dissociano in maniera assoluta da quanto scritto sul cartello e condannano con esecrazione l'atto che offende la dignità di lavoratori sempre in prima linea nell'offrire il proprio aiuto a chiunque ne abbia bisogno, indipendentemente dal censo, dalla nazionalità e dalla collocazione sociale.Per cortese pubblicazione o notizia. Grazie.

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Publication date:

17/07/2014

last update:

08/01/2016