Azienda Sanitaria Locale

della provincia di Taranto

In ragione dell’attuale quadro epidemiologico della circolazione del virus SARS-CoV-2 che fa registrare una bassa circolazione virale e nelle more di eventuali raccomandazioni aggiornate da parte del Ministero della Salute, si forniscono le seguenti indicazioni da porre in essere in linea con le precauzioni standard finalizzate alla prevenzione e al controllo delle infezioni nell’ambito delle strutture sanitarie.

Si rammenta che le precauzioni standard sono pratiche essenziali di prevenzione delle infezioni da utilizzare in tutti i contesti assistenziali e in tutti i momenti dell’assistenza, indipendentemente dalla conferma o sospetto di infezione.

Esse includono:
• igiene delle mani;

• uso di dispositivi di protezione individuale (DPI);

• etichetta respiratoria, da mettere in atto per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione di microrganismi, da persona a persona come ad esempio: proteggere la bocca e il naso durante starnuti o colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta o, starnutire o tossire nel gomito;

• sicurezza dei taglienti (ad esempio manipolazione attenta dei taglienti e un appropriato smaltimento di questi ultimi);

• pratiche di iniezione sicure (prevenire il rischio che l’esecuzione di un’iniezione arrechi danno al paziente o all’operatore);

• sterilizzazione di strumenti e dispositivi;

• disinfezione e pulizia delle superfici ambientali.

Inoltre, le strutture sanitarie devono attuare specifiche precauzioni basate sulla trasmissione quando le precauzioni standard non dovessero risultare sufficienti a impedire la trasmissione del microrganismo.
Con riferimento alla strategia di testing, si ritiene che debba essere demandata all’esclusivo giudizio clinico l’effettuazione dei test diagnostici per SARS-CoV-2 ai pazienti che effettuano accesso ai Pronto Soccorso, per motivo di ricovero e per trasferimento tra reparti, nonché per l’accesso alle strutture sanitarie e socio-sanitarie ove siano presenti soggetti particolarmente vulnerabili.
La decisione di sottoporre a test per SARS-CoV-2 da parte delle Direzioni Sanitarie e delle Direzioni delle articolazioni competenti, deve conseguire a valutazione clinica ed epidemiologica dei singoli casi che afferiscono alle strutture sanitarie, superando quindi la strategia di testing allargato, in quanto attualmente non suffragato dall’andamento epidemiologico e da raccomandazioni delle Autorità regolatorie internazionali e nazionali.