Il Policlinico di Bari partecipa alla giornata mondiale dell’osteoporosi
Open day con visite gratuite e un convegno virtuale per sensibilizzare all’importanza della prevenzione
Visite specialistiche, esami nelle donne over 50 e un convegno virutale per la prevenzione e la diagnosi precoce dell’osteoporosi. Il Policlinico di Bari aderisce all’(H)Open day dedicato alla salute delle ossa in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi che si celebra il 20 ottobre. L’iniziativa, promossa da Fondazione Onda, è mirata a sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione primaria, attraverso l’adozione di corretti stili di vita fin dalla giovanissima età.
All’Open Day parteciperanno le unità operative di Ortopedia e traumatologia universitaria e di Endocrinologia universitaria del Policlinico di Bari. L’unità operativa di Ortopedia e traumatologia universitaria, diretta dal prof. Biagio Moretti, oltre a garantire 10 visite gratuite, darà vita a un convegno virtuale che si terrà tramite social, con un video su Youtube dal titolo: "La Prevenzione Primaria dell'Osteoporosi, Principali Strumenti di Screening". I referenti del servizio sono: il prof. Biagio Moretti, la prof.ssa Angela Notarnicola e la dott.ssa Ilaria Covelli.
L’unità operativa complessa di Endocrinologia Universitaria, il cui referente del servizio offerto è il dott. Gian Pio Sorice, ha messo a disposizione invece un totale di 15 visite endocrinologiche, per donne in menopausa e/o età superiore. a 50 anni. L'iniziativa si svolge di pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30, presso l'ambulatorio di Endocrinologia, 1° piano, Padiglione Cliniche Chirurgiche, Policlinico di Bari. La prenotazione è obbligatoria, scrivendo a: prenotazioni.endocrinologia@policlinico.ba.it riportando nel titolo della mail "Open Day Osteoporosi, 20 ottobre" e nel testo dati anagrafici e contatto telefonico.
L’osteoporosi consiste in una condizione silente e asintomatica di deterioramento dell’architettura ossea e di riduzione della massa minerale, con conseguente aumento della fragilità dell’osso e maggior rischio di fratture spontanee o a seguito di traumi di minima entità. In Italia, stando ai dati del Report 2021 “The Scorecard for Osteoporosis in Europe” (SCOPE) dell’International Osteoporosis Foundation, si stima che siano 4.359.000 le persone colpite da osteoporosi di cui il 79,8 per cento sono donne. Nello specifico, il 23,4 per cento delle donne e il 6,9 per cento degli uomini con più di 50 anni hanno questa patologia.
“Obiettivo di questa iniziativa, giunta alla sua 7ª edizione, è sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione primaria, attraverso l’adozione di corretti stili di vita fin dalla giovanissima età e un corretto introito di calcio e vitamina D, secondo un’alimentazione equilibrata e adeguata”, commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. “Nell’ambito della prevenzione gioca un ruolo strategico anche la diagnosi precoce per impedire il verificarsi delle fratture da fragilità che rappresentano la complicanza più temibile e invalidante dell’osteoporosi. Ecco perché l’(H)-Open Day di Onda è una valida occasione per offrire alla popolazione strumenti di prevenzione e sensibilizzazione su questa patologia”.
Le oltre 100 strutture del network dei Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile tra cui visite endocrinologiche, reumatologiche, counselling psicologico, esami e prelievi, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo. A partire dal 6 ottobre sul sito www.bollinirosa.it saranno consultabili i servizi offerti dagli ospedali con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.
Fondazione Onda, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento dei Bollini Rosa; il network, composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
L’iniziativa gode del patrocinio di Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso (FIRMO), Società Italiana della Menopausa (SIM), e Società Italiana di Reumatologia (SIR), e del contributo non condizionante di SPA, Società Prodotti Antibiotici.
Data di pubblicazione:
11/10/2022
Ultimo aggiornamento:
11/10/2022
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