ASL Lecce e Camera di Commercio insieme per potenziare l’adesione ai programmi di screening
Il progetto coinvolge associazioni di categoria, ordini professionali, piccole e medie imprese, liberi professionisti che ogni giorno si interfacciano, per le ragioni più diverse, con donne e uomini in età di screening e non solo.
L’iniziativa, volta ad abbattere i tabù relativi a patologie oncologiche quali il tumore della cervice uterina, della mammella e del colon retto, ha l’obiettivo di promuovere la prevenzione in modo non convenzionale.
“Partecipare agli screening è sicuro, gratuito e può salvare la vita”. È proprio questo il messaggio che, attraverso una serie di azioni congiunte e mirate, ASL Lecce e Camera di Commercio di Lecce vogliono far arrivare nei luoghi di lavoro, negli uffici, negli esercizi commerciali, nei laboratori artigianali, negozi, centri estetici, spa, parrucchieri, parlando ai cittadini e informandoli sui programmi di screening. Tutti questi luoghi frequentati abitualmente costituiscono infatti preziose occasioni di incontro durante le quali, operatrici ed operatori opportunamente formati sono in grado di fornire informazioni utili su come aderire ed accedere ai programmi organizzati di screening.
Le associazioni di categoria e gli ordini professionali che hanno partecipato all’incontro di presentazione dell’iniziativa, svoltosi il 19 maggio scorso nella sala consiliare della Camera di Commercio di Lecce, hanno risposto con entusiasmo, impegnandosi a fare la propria parte per diffondere quanto più capillarmente possibile la cultura della salute e della prevenzione.
“Ringrazio le associazioni di categoria e gli ordini professionali che hanno accolto l’invito formulato congiuntamente da ASL e Camera di Commercio di Lecce, manifestando la piena disponibilità a rendersi parte attiva in un percorso di prevenzione che fa bene a tutti, anzitutto sotto il profilo della salute personale, ma anche sociale ed economico - ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci - Grazie alla loro collaborazione, i luoghi di lavoro, delle attività economiche e professionali diverranno anche luogo di contatto umano con la possibilità di riflettere sull’importanza del prendersi cura di sé ed essere informati sui percorsi di prevenzione. La salute è un tema di primaria importanza che riguarda tutti ed è fondamentale che gli input ad aderire agli screening provengano da quante più fonti possibile”.
“Il progetto con la Camera di Commercio ci consente di rompere gli schemi e arrivare nei luoghi di lavoro, della produzione, del commercio, nei luoghi di relax, di vita quotidiana, frequentati da un pubblico eterogeneo e largo. Non possiamo permetterci che la vita frenetica impedisca di pensare alla propria salute o di dimenticare un appuntamento con la prevenzione. Per questo abbiamo deciso di potenziare la nostra presenza, per ricordare ai cittadini che lo screening favorisce la diagnosi precoce, riduce la mortalità e nel contempo aumenta le possibilità di cura e di guarigione. La prevenzione dei tumori è per noi una priorità assoluta e progetti come questo ne sono la dimostrazione. Auspico un’adesione larga, le prime reazioni fanno ben sperare”, ha dichiarato il Direttore generale Stefano Rossi.
Inserito da :
UOSVD Comunicazione e Informazione istituzionale
Data di pubblicazione:
24/05/2023
Ultimo aggiornamento:
25/05/2023
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