Nessuna aggressione da parte di Pazienti in attesa al Pronto Soccorso dell'ospedale di Copertino

La Direzione Generale rettifica quanto riportato oggi dai quotidiani locali

Il Direttore Mellone smentisce aggressione da parte di un Paziente al Pronto Soccorso di Copertino

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In relazione alle notizie riportate sui quotidiani odierni, che riferivano di una aggressione verbale da parte di un Paziente in attesa di cure al Pronto Soccorso di Copertino nei confronti di una Infermiera addetta al triage, si precisa, in rettifica, quanto segue. Alle ore 16 di domenica 27 aprile un cittadino che doveva consegnare in P.S. le chiavi della sala mortuaria, invitato ad attendere dalla Infermiera impegnata in triage, ha dato in escandescenze verbali ed è stato prontamente fermato ed identificato dai Carabinieri della locale Stazione. Non si è trattato, quindi, di un Paziente esasperato dall'attesa di prestazione sanitaria; in quel momento, peraltro, erano presenti più o meno una decina di utenti ed erano in servizio 2 Medici e 3 Infermieri. Pur convenendo sulla valutazione che il Pronto Soccorso di Copertino, come tutte le strutture aziendali, sia in oggettiva carenza di personale rispetto ai dati numerici di afflusso, riteniamo infondata e pretestuosa la sortita dei Cobas che parla di catastrofica situazione, carenze di sicurezza, linciaggio dell'operatore di servizio ed altre simili ed incongrue espressioni, utili solo a creare ingiustificato allarme nei Cittadini ed offesa ad un servizio assolutamente all'altezza della situazione, grazie agli sforzi dell'Azienda ed alla capacità degli Operatori.

Valdo Mellone Direttore Generale

Inserito da :

sonia giausa

Data di pubblicazione:

29/04/2014

Ultimo aggiornamento:

13/01/2016