Le 10 regole per la raccolta e il consumo dei funghi
Le attività dei Centri di Controllo Micologico, con le raccomandazioni per evitare le intossicazioni da funghi freschi spontanei.
Autunno significa anche passeggiate nei boschi per la raccolta di funghi spontanei, preparazione di gustose ricette, in alcuni casi vendita al dettaglio per privati o per attività commerciali e ristorative. La raccolta però non può lasciare spazio a improvvisazioni e superficialità: all'interno del Dipartimento di Prevenzione operano i Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) Area Nord e Area Sud nei quali sono istituiti i Centri di Controllo Micologico che agiscono nel campo della prevenzione delle intossicazioni da funghi.
A loro è demandato il controllo dei funghi freschi spontanei destinati al consumo diretto (autoconsumo), la certificazione di commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati alla vendita al dettaglio e/o alla somministrazione negli esercizi di ristorazione e /o gastronomie, il supporto e consulenza alle strutture ospedaliere e ai Medici di medicina generale in caso di intossicazione da ingestione di funghi velenosi, la formazione per il rilascio del 'permesso di raccolta'.
"Ogni anno la maggior parte delle intossicazioni da funghi epigei freschi è causata dal consumo di funghi non controllati o raccolti in luoghi inidonei, o commestibili ma cucinati in modo inadeguato. Il consumo di funghi epigei spontanei freschi è sempre occasione di convivialità, rapporto con la natura e buona cucina ma vogliamo ribadire semplici e chiare indicazioni per evitare intossicazioni e in alcuni casi anche tragedie, mettendo a disposizione le esperienze e le conoscenze dei nostri Centri micologici a cui invitiamo i cittadini a rivolgersi" ha dichiarato il Direttore sanitario Dott. Roberto Carlà.
I Centri di Controllo Micologico raccomandano ai cittadini di attenersi scrupolosamente a queste semplici ma fondamentali regole:
1. Non consumare funghi se non sono stati controllati prima da un micologo della ASL;
2. Consumarne in quantità moderate;
3. Non darne in pasto ai bambini;
4. Non mangiarne in gravidanza;
5. Consumare solo funghi in perfetto stato di conservazione;
6. Consumare i funghi ben cotti e masticarli correttamente;
7. Sbollentare i funghi prima del congelamento e consumarli entro sei mesi;
8. Non consumare funghi raccolti lungo le strade, vicino a centri industriali e campi coltivati;
9. Non regalare i funghi raccolti, se non controllati da un micologo della ASL;
10. Prestare attenzione alla conservazione domestica: nei funghi sott’olio si può sviluppare la tossina botulinica.
Presso i Centri di Controllo Micologico (CCM), negli orari di apertura al pubblico, è inoltre possibile:
* verificare gratuitamente la commestibilità dei funghi epigei spontanei raccolti;
* ricevere consigli adeguati per una raccolta sicura, su come trattare i funghi prima del consumo (pulizia, quali parti non consumare, tempi di cottura, consigli per una corretta conservazione etc.) e indicazioni su come comportarsi in seguito eventuali problemi di salute dopo il consumo di funghi: chi chiamare, cosa dire, cosa conservare per poter individuare esattamente la causa dell’intossicazione.
Il Centro di Controllo Micologico (CCM) del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) Area Nord si trova a Lecce, in viale Don Minzoni 6/8, Palazzo ex Inam (I° piano stanza 66) diretto dal Dott. Biagio Galante, è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 13.30, tel. 0832/215392 e fax 0832/215398, mail sian@ausl.le.it
Il Centro di Controllo Micologico (CCM) del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) Area Sud, diretto dal Dott. Martino Protopapa, è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 9, e svolge la sua attività in tre sedi:
* Maglie, via Sante Cezza 5 (sede Dipartimento di Prevenzione), mail: sian.uo.maglie@ausl.le.it
* Casarano: Via Spagna (sede Dipartimento di Prevenzione), mail: sian.uo.casarano@ausl.le.it
* Gallipoli, Lungomare Marconi (ex Ospedale), mail: sian.uo.gallipoli@ausl.le.it
La raccolta dei funghi, sia a scopo professionale che amatoriale, è riservata ai possessori del “permesso di raccolta”, rilasciato o rinnovato dai Comuni dopo la frequenza di un corso obbligatorio di formazione o aggiornamento.
Inserito da :
U.O.S.D. Comunicazione e Informazione Istituzionale
Data di pubblicazione:
21/10/2021
Ultimo aggiornamento:
21/10/2021
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