"Tuttingioco: Vince il Benessere”

Iniziativa dedicata alla promozione del benessere psicofisico attraverso l’attività sportiva, svoltasi stamane nella parrocchia del Santissimo Redentore di Altamura.
“I bambini devono stare tutti insieme, perché dall’interazione tra quelli che sanno fare di più e quelli che sanno fare cose diverse si cresce entrambi”. Nelle parole della dott.ssa Antonella Bello, responsabile della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Altamura, c’è il senso dell’iniziativa “Tuttingioco: Vince il Benessere” dedicata alla promozione del benessere psicofisico attraverso l’attività sportiva, svoltasi stamane nella parrocchia del Santissimo Redentore di Altamura.
La “leggerezza” dello sport e del divertimento unita alla “profondità” di obiettivi come l’inclusione sociale, l’integrazione e la riabilitazione bio-psico-sociale, temi quest’ultimi toccati quotidianamente dalla dott.ssa Bello e dalla sua équipe nell’affrontare i percorsi riabilitativi dei “bambini speciali” della NPIA.
Decine di bambini e bambine, ragazzi e ragazze delle scuole cittadine si sono ritrovati sui campetti della parrocchia per disputare partite di basket e calcio, imparare a tirare con l’arco, ma anche per misurarsi con il ritmo delle danze popolari e dell’hip hop o scoprire il karate. Assieme a loro istruttori, volontari delle associazioni e operatori della Npia, piacevolmente coinvolti in un esperimento di integrazione all’aria aperta.
La mattinata è finita in un turbinio di bolle di sapone. I bambini, tutti insieme, hanno lanciato così – ad una settimana esatta dalla Giornata Mondiale della Salute Mentale - il loro messaggio di lotta allo stigma: scoppiar bolle per rompere, col tocco di un dito, ogni pregiudizio.

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Servizio di Informazione e Comunicazione Istituzionale

Data di pubblicazione:

18/10/2022

Ultimo aggiornamento:

21/10/2022