Rete delle malattie rare

Tre giorni di studio e condivisione di buone pratiche sulla cura delle lesioni; le parole wound care, infatti, derivano dall’inglese wound, ferita e care, prendersi cura, e indicano un tipo di assistenza data ai pazienti con lesioni cutanee anche difficili che non guariscono nei tempi e nei modi consueti e che dunque necessitano di una particolare attenzione e intensità terapeutica. 

L’Asl Taranto recentemente ha istituito la Struttura semplice dipartimentale di Wound care che, grazie all’esperienza nel campo e oltre undicimila prestazioni erogate nel 2022 dall’ambulatorio di ulcere cutanee di Grottaglie, intende fornire un servizio capillare e omogeneo su tutto il territorio tarantino. L’obiettivo è la formazione di una rete omogenea di assistenza nell’intera provincia, grazie all’apertura di altri ambulatori sul territorio. Il primo è previsto a Castellaneta, in collaborazione con la struttura complessa di ortopedia, per il trattamento delle osteomieliti e per evitare laddove possibile le amputazioni. Un servizio unico nel sud Italia che mira a diventare un punto di riferimento anche per i pazienti provenienti da altre province o regioni.

All’incontro partecipano relatori provenienti da tutta Italia e, per la prima volta a Taranto, Guido Ciprandi nell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, uno dei maggiori esperti sulle lesioni cutanee complesse neonatali e pediatriche.
Il programma prevede il coinvolgimento di tutte le figure professionali coinvolte nella prevenzione e cura delle lesioni complesse: farmacisti, biologi, psicologi, infermieri, operatori socio-sanitari, medici specialisti e di Medicina generale. È prevista anche una parte pratica sui bendaggi e sulla pressione negativa.

Responsabile scientifico del congresso è Giancarlo Donnola, responsabile della struttura di Wound care della Asl Taranto.

Consulta il programma dell’evento in allegato.