| Contenuti dell'obbligo |
| Atti adottati in ottemperanza a provvedimenti della CiVIT in materia di vigilanza e controllo nell'anticorruzione |
| Riferimento normativo |
| Art. 1, c. 3, l. n. 190/2012 |
| Tempo di pubblicazione /aggiornamento |
| Aggiornamento tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) |
Nel PTPCT 2021 e nel PIAO 2022 è stata applicata l'indicazione dell'ANAC, argomentata nell'allegato "1" del PNA 2019, cioè di finalizzare l'analisi del livello di esposizione al rischio dei vari processi rilevati dalla mappatura, prevedendo di:
1. scegliere un approccio di tipo valutativo;
2. individuare i criteri di valutazione;
3. rilevare I dati e le informazioni;
4. formulare un giudizio sintetico, adeguatamente motivato.
Nell'approccio qualitativo l'esposizione al rischio è stimata in base a motivate valutazioni, espresse dai soggetti coinvolti nell'analisi, su specifici criteri.
Tali valutazioni, anche se supportate da dati, non prevedono (o non dovrebbero prevedere) la loro rappresentazione finale in termini numerici, ma in ottica sintetico-valoriale.
Le indicazioni dell'ANAC hanno reso, di fatto, superati i precedenti riferimenti metodologici e hanno comportato, per gli enti -soprattutto quelli di piccola e media dimensione - una complessa ed impegnativa attività di analisi approfondita e mirata che presuppone:
1. una iniziale individuazione dei criteri di valutazione;
2. una rilevazione dei dati; 3. la formulazione di un giudizio per ogni processo "mappato"