Roseto Valfortore: nessuna interruzione di pubblico servizio

La Direzione della ASL Foggia: ai cittadini del comune dei monti Dauni è garantita l'assistenza sanitaria di base.

In riferimento alle notizie, divulgate dagli organi di informazione, relative alla presunta mancanza del Medico di Medicina Generale a Roseto Valfortore, la Direzione della ASL Foggia precisa quanto segue.

La Regione Puglia e la Direzione Strategica della Azienda Sanitaria Locale di Capitanata sono costantemente impegnate nella tutela del diritto alla salute in tutti i comuni del territorio, dai centri più grandi alle piccole collettività. Roseto Valfortore compresa.

Nel comune dei Monti Dauni non esiste alcun rischio di interruzione del pubblico servizio.

Falsa è la notizia, divulgata a mezzo stampa, riguardante l’assenza di un Medico di Medicina Generale. A Roseto Valfortore, infatti, vi è una medica titolare di un secondo studio (opzione prevista dalla vigente normativa).

La medica aveva, al momento della prematura scomparsa del medico incaricato, 390 assistiti (di cui 91 di Roseto). Ad oggi, da verifiche effettuate, ne ha 501: la quota dei cittadini di Roseto è salita a 210, a dimostrazione del fatto che stanno già confluendo spontaneamente tra le liste della professionista la quale può ancora assorbire tutti i restanti assistiti fino alla quota massimale di 1.500 pazienti.

“L’Azienda – commenta Giuseppe Pica, Direttore del Distretto Socio-Sanitario di Lucera - ha chiesto alla dottoressa di aumentare gli orari di apertura dello studio in modo da offrire un migliore accesso ai cittadini. È lasciata, tuttavia, all’utenza la facoltà di scegliere altri medici nei comuni limitrofi dello stesso ambito territoriale. Ai cittadini è, dunque, garantita l'assistenza sanitaria di base”.

Tali aspetti sono stati enucleati al Comitato di Roseto, ricevuto dal Direttore del Distretto Socio-Sanitario, dall'Ufficio Convenzioni Aziendale e dalla Dirigente delle Professioni Sanitarie Aziendale, le persone più esperte e deputate a dare risposte concrete.

Le stesse informazioni sono state fornite al commissario prefettizio con cui la Direzione Generale è costantemente in contatto.

Fermo restando che non si comprende la ragione per cui questi cittadini insistano a chiedere la nomina di un sostituto, avendo a disposizione una medica titolare, la Direzione ribadisce, come obiettivo prioritario della programmazione aziendale, la garanzia di maggiore equità nell’accesso alle cure.

In questa direzione si sta muovendo proprio per assicurare, anche con strumenti innovativi quali la Telemedicina, una copertura assistenziale adeguata alle esigenze concrete dei vari comuni.

La questione è all’attenzione del Direttore Generale che, a breve, incontrerà la rappresentante dei cittadini per ribadire che, allo stato attuale, non vi sono situazioni di emergenza e che, comunque, è in corso una verifica per mettere in sicurezza tutti i cittadini di Roseto Valfortore. L’Azienda sta anche interpellando la SISAC per una interpretazione autentica delle norme contrattuali.

 

Il comunicato stampa in allegato

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a.r.

Data di pubblicazione:

07/11/2016

Ultimo aggiornamento:

07/11/2016