Cistite interstiziale
Sintesi della condotta assistenziale in emergenza malattie rare
La cistite interstiziale rappresenta una condizione infiammatoria cronica vescicale di natura non infettiva associata a dolore pelvico, disturbi minzionali e incontinenza urinaria. Tale condizione raramente può essere eradicata ma la maggior parte dei pazienti, grazie a terapie mediche e cambiamento degli stili di vita, può raggiungere un significativo miglioramento dei sintomi.
In questo periodo di emergenza è opportuno mantenere una comunicazione con il paziente per valutare eventuali variazioni della terapia medica in caso di peggioramento dei sintomi. È inoltre fondamentale garantire al paziente la prosecuzione delle terapie mediche croniche in atto evitandone la sospensione con conseguente aggravamento dei sintomi.
Manovre da non effettuare
Sconsigliate la sospensione delle terapie domiciliari eseguite dal paziente poiché potrebbe causare un aggravamento dei sintomi. Invitate a limitare l’assunzione di alimenti a elevato contenuto di potassio come agrumi, caffeina, cioccolata, cibi piccanti e pomodori che potrebbero causare esacerbazioni della patologia. Raccomandate di non consumare alcol e tabacco.
Interazioni con i farmaci
Tra i farmaci orali generalmente utilizzati per questa condizione rientrano il pentosan polisolfato sodico, i comuni FANS, gli antidepressivi triciclici (per esempio amitriptilina) e gli antistaminici (per esempio idrossizina). A livello intravescicale è comune l’utilizzo di acido ialuronico/condroitina.
L’elenco delle possibili interazioni tra farmaci è significativo considerando il numero delle molecole utilizzate. È importante sottolineare tuttavia un possibile aumento dell’effetto di farmaci anticoagulanti in caso di utilizzo di FANS e pentosan polisolfato sodico.
Comorbilità possibili
Condizioni infiammatorie croniche vulvari (per esempio Vestibolite vulvare), l’ipertono del pavimento pelvico, disturbi della sfera gastrointestinale e del sonno, l’emicrania e la sindrome da fatica cronica. Tutte queste condizioni vanno individuate dove presenti e trattate al fine di ottimizzare la risposta al trattamento della cistite interstiziale.
Scheda redatta da Marco Spilotros
Documenti
