Strutture Socio-Sanitarie
Le “Residenze Sanitarie Assistenziali – RSA” (R.R. n. 8/2002 e s.m.i.) sono strutture sanitarie residenziali extraospedaliere, gestite da soggetti pubblici o privati, organizzate per nuclei o moduli funzionali, finalizzate a fornire ospitalità, prestazioni sanitarie, assistenziali, di recupero funzionale e di inserimento sociale nonché di prevenzione dell'aggravamento del danno funzionale per patologie croniche nei confronti di persone, non assistibili a domicilio, le cui limitazioni fisiche e/o psichiche non consentono di condurre una vita autonoma e le cui patologie non necessitano di ricovero in strutture di tipo ospedaliero o nei centri di riabilitazione.
Le “Residenze Socio-Sanitarie Assistenziali per Anziani” (art. 66 afferenti al ex R.R. n. 4/2007 e s.m.i.) erogano prevalentemente servizi socioassistenziali a persone anziane, in età superiore ai 64 anni, con gravi deficit psico-fisici, nonché persone affette da demenze senili, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse, ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona con interventi di tipo assistenziale e socio-riabilitativo a elevata integrazione socio-sanitaria, che non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell'autonomia e non possono essere assistite a domicilio. Nelle RSSA Anziani possono accedere anche persone diversamente abili gravi, affette da demenze senili, morbo di Alzheimer e demenze correlate pur non avendo raggiunto l’età dei 64 anni.
Le “Residenze Socio-Sanitarie Assistenziali per diversamente abili“ (ex art. 58 afferenti al ex R.R. n. 4/2007 e s.m.i.) sono strutture destinate a persone in situazione di handicap con gravi deficit psico-fisici, in età compresa tra i 18 e i 64 anni, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse in RSA, ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona con interventi di tipo educativo, assistenziale e riabilitativo a elevata integrazione socio-sanitaria, che non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell’autonomia e non possono essere assistiti a domicilio.
I “Centri Diurni Socio Educativi e Riabilitativi'' (art. 60 afferenti al ex R.R. n. 4/2007 e s.m.i.) sono strutture socioassistenziali a ciclo diurno finalizzate al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della famiglia, destinati a soggetti diversamente abili, anche psico-sensoriali, di età compresa tra i 6 ed i 64 anni, con notevoli compromissioni delle autonomie funzionali, che necessitano di prestazioni riabilitative di carattere sociosanitario; per gli utenti minori la frequenza del centro e prevista esclusivamente per le attività extrascolastiche, ad integrazione e nel rispetto dell’obbligo di frequenza dei percorsi di studio previsti.
I “Centri Diurni Integrati per il supporto cognitivo e comportamentale ai soggetti affetti da Demenza" (ex art.60 ter R.R. n. 07/2010 modifiche al R.R. n.04/2007 e s.m.i.) sono strutture socio-sanitarie a ciclo diurno finalizzate all'accoglienza di soggetti in condizione di non autosufficienza, che per il loro declino cognitivo e funzionale esprimono bisogni non sufficientemente gestibili a domicilio per l'intero arco della giornata. II Centro è destinato a soggetti affetti da demenza associata o meno a disturbi del comportamento, non affetti da gravi deficit motori, gestibili in regime di semiresidenzialità, capaci di trarre profitto da un intervento integrato, così come definito dal rispettivo Piano Assistenziale lndividualizzato (PAI).
Le “Comunità Socio Riabilitative - Dopo di Noi” (ex art. 57 afferenti al R.R. n. 4/2007 e s.m.i.) sono strutture destinate a soggetti maggiorenni, in età compresa tra i 18 e i 64 anni, in situazione di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, privi del sostegno familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale.
"Sono pubblicati nel sito aziendale gli indirizzi e le liste d'attesa, ove disponibili, delle strutture sociosanitarie che hanno un rapporto contrattuale con la ASL BA e per le quali la Regione Puglia ha definito un fabbisogno regionale/ provinciale, assegnando i relativi tetti di spesa. Gli indirizzi delle altre strutture sociosanitarie autorizzate e iscritte al Registro regionale, per le quali non è stato ancora definito il fabbisogno regionale, sono reperibili presso il seguente indirizzo web: http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/Registri - nella sezione "Consultazione Registri". L'elenco delle strutture contrattualizzate con la ASL BA sarà periodicamente aggiornato"