Programma Nazionale per l’Equità nella Salute - Area di intervento: Contrastare la Povertà Sanitaria
Il PNES - Programma Nazionale Equità nella Salute, previsto nell’Accordo di Partenariato dell’Italia sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027, si pone l’obiettivo di rafforzare i servizi sanitari e renderne più equo l'accesso in sette Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Il Programma individua quattro aree per le quali è più urgente intervenire ed è necessaria un’iniziativa nazionale a supporto dell’organizzazione regionale e locale dei servizi sanitari e sociosanitari: 1) Prendersi cura della salute mentale; 2) Maggiore copertura degli screening oncologici; 3) Il genere al centro della cura; 4) Contrastare la povertà sanitaria. Per maggiori informazioni sul Programma vai al sito ufficiale del Ministero della Salute https://www.pnes.salute.gov.it/portale/pnes/homePNES.jsp
L’area di intervento “Contrastare la povertà sanitaria”, di cui l’INMP è Organismo Intermedio, ha l’obiettivo di ridurre le barriere di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari per le persone vulnerabili dal punto di vista socio-economico, mediante il paradigma della sanità pubblica di prossimità, dell’inclusione attiva, dell’integrazione sociosanitaria e di comunità. Per maggiori informazioni vai al sito ufficiale dell’Area https://pnes.inmp.it/
Nell’ambito di quest’area la ASL Bari risulta beneficiaria dei finanziamenti PNES per la realizzazione dei seguenti 7 progetti:
1. Costituzione delle équipe multidisciplinari per attività clinica - 4.263.957,60 euro (FSE) - CODICE PROGETTO IN.4k.1_02
2. Dotazione di farmaci ed erogazione delle prestazioni sanitarie e sociosanitari - 2.247.477,23 euro (FSE) - CODICE PROGETTO IN.4k.1_04
3. Co-progettazione realizzata da Enti del Terzo Settore (ETS) e ASL funzionale all’erogazione delle prestazioni - 201.015,14 euro (FSE) - CODICE PROGETTO IN.4k.2_02
4. Mediazione di sistema - 46.294,40 euro (FSE) - CODICE PROGETTO IN.4k.3_01
5. Investimento strutturale, tecnologico, strumentale e di risorse umane funzionale alla implementazione delle attività di outreach, ossia l’offerta attiva di misure preventive e di prestazioni sanitarie al di fuori delle strutture sanitarie - 2.426.796,44 (FESR) - CODICE PROGETTO IN.4.5.1_01
6. Acquisizione di protesi odontoiatriche per persone in povertà sanitaria - 1.912.689,55 euro (FESR) - CODICE PROGETTO IN.4.5.1_03
7. Produzione di materiale per attività di educazione sanitaria presso la popolazione target - 48.730,95 euro (FESR) - CODICE PROGETTO IN.4.5.2_03
Il fattore comune dei progetti è assicurare, con diverse modalità e fasi temporali, oltre che con il coinvolgimento di Enti del Terzo Settore, l’accesso a cure mediche di base (visite, esami, farmaci, nonché cure odontoiatriche) ad una platea stimata di circa 5mila persone vulnerabili dal punto di vista socioeconomico. Per la realizzazione degli obiettivi, la ASL Bari ha previsto l’acquisto di tre cliniche mobili attrezzate per visite mediche e altre prestazioni sanitarie di base, l’allestimento di ambulatori fissi situati in zone strategiche e facilmente accessibili e la costituzione di équipe multidisciplinari e trasversali (composte da medico, infermiere, autista, amministrativo ed altre figure specifiche) per le cure di base e quelle specialistiche. Altro filone importante è rappresentato dalla fornitura e distribuzione di farmaci di fascia A e C, essenziali per la cura della salute sanitaria in quanto utilizzati per malattie croniche gravi, a persone svantaggiate per migliorarne la qualità di vita e promuovere l’equità nell’accesso ai servizi sanitari. Fondamentale, tanto da essere inserito in un progetto ad hoc, sarà la co-progettazione tra l’ASL Bari e gli Enti del Terzo Settore (ETS) di interventi finalizzati a contrastare la povertà sanitaria attraverso una serie di attività coordinate e mirate, a partire dalla mappatura dei bisogni territoriali dei vari siti identificati a livello di ogni Distretto Socio-Sanitario. Strettamente collegato a quest’ultimo progetto, anche quello che la ASL Bari intende sviluppare, con un approccio integrato e partecipativo, attivando la collaborazione con i Leader delle Comunità di popolazioni socio vulnerabili (PCSV) e i referenti delle associazioni di rappresentanza, per migliorare l'accesso e la qualità dei servizi sanitari offerti a tali gruppi. Molta attenzione, con due diversi progetti, sarà inoltre posta dalla ASL Bari alla salute odontoiatrica delle fasce più vulnerabili di popolazione, alle quali saranno offerte visite e cure, ma anche la possibilità – con un finanziamento specifico - di poter usufruire di protesi odontoiatriche. Ultimo capitolo del piano riguarda l’asimmetria informativa, per cui la ASL Bari ha in programma di produrre materiale informativo, finalizzato a diffondere uno stile di vita e comportamenti salutari, disponibile nelle lingue parlate dalle comunità di riferimento al fine di raggiungere, senza discriminazione, tutti i soggetti coinvolti: persone senza fissa dimora, famiglie a basso reddito, persone migranti e comunità RSC (Rom, Sinti e Caminanti).