4. Mediazione di sistema

L'Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Bari intende sviluppare un progetto di collaborazione con i Leader delle Comunità di popolazioni socio vulnerabili (PCSV) e i referenti delle associazioni di rappresentanza, per migliorare l'accesso e la qualità dei servizi sanitari offerti a tali gruppi. Questo progetto mira a contrastare la povertà sanitaria attraverso un approccio integrato e partecipativo, garantendo che le esigenze specifiche di queste comunità siano ascoltate e soddisfatte. La collaborazione ha come presupposto di base non solo quello di garantire una migliore comprensione delle dinamiche sociali al fine di potenziare l’efficacia dei servizi offerti in base alle varie esigenze riscontrate, ma anche quello di promuovere il principio della trasparenza e fiducia tra l’ASL Bari e le comunità. Fasi del progetto 1. Mappatura e modalità di Coinvolgimento dei Leader di Comunità e delle Associazioni di Rappresentanza - Mappatura delle Comunità: identificazione delle comunità e dei soggetti socio vulnerabili presenti nel territorio della ASL di Bari, con particolare attenzione a gruppi etnici minoritari, migranti, persone senza fissa dimora, persone in stato di povertà. - Identificazione dei Leader di Comunità e dei referenti delle associazioni di rappresentanza: individuazione dei Leader riconosciuti all'interno di queste comunità e dei referenti delle associazioni di rappresentanza esistenti, cercando di garantire la massima rappresentatività delle stesse. Questo sarà svolto con l'aiuto degli ETS già attivi sul territorio, (individuati con avviso pubblico di selezione, vedi scheda progetto 3), nonché mediante i servizi sociali comunali e aziendali, eventuale coinvolgimento dei ministri di culto, attivando consultazioni con le comunità stesse. Gli incontri preliminari con le comunità consentiranno di individuare il leader riconosciuto all’interno delle stesse. Tale riconoscimento verrà supportato anche dall’aiuto degli ETS già attivi sul territorio. Si è inoltre stabilito che, con frequenza trimestrale, verranno pianificati incontri per discutere le principali problematiche sanitarie emerse e raccogliere suggerimenti su come migliorare i servizi. 23 2. Creazione di un Tavolo di Consultazione Una volta identificati i leader di comunità e le associazioni di rappresentanza, gli stessi dovranno partecipare ad un Tavolo di Consultazione, organo formale in cui gli stessi si incontreranno con i dirigenti dell'ASL Bari incaricati dell’esecuzione del progetto. In tale momento di consultazione si discuterà delle problematiche emergenti, al fine di proporre soluzioni, verificare lo stato di avanzamento del progetto e monitorare l'implementazione delle politiche sanitarie e sociali. Per garantire una partecipazione efficace, il progetto prevede sessioni di formazione e sensibilizzazione per i leader di comunità e i rappresentanti delle associazioni. Inoltre, attraverso l’adozione di atti formali come delibere e protocolli d'intesa, si procederà ad integrare nei processi decisionali i leader di comunità e le associazioni, atteso che si ritiene che tale modalità sia in grado di garantire un miglior successo dell’iniziativa intercettando i bisogni dell’utenza in funzione delle specificità indicate dagli stessi. Ad esempio, possono essere invitati a partecipare a comitati consultivi, gruppi di lavoro tematici e commissioni specifiche all'interno dell'ASL Bari. 3. Adozione di Atti Formali per l'Integrazione dei Leader di Comunità nei Processi Decisionali Aziendali L'integrazione dei leader di comunità nei processi decisionali aziendali richiede l'adozione di diversi atti formali, tra cui: - Sottoscrizione di procedure aziendali, che stabiliscano i termini della collaborazione e definiscano i ruoli degli attori e le responsabilità delle parti coinvolte; - Regolamenti interni atti a disciplinare la partecipazione dei leader di comunità nei comitati consultivi e nei gruppi di lavoro; - Redazione di verbali nel quale formalizzare i contenuti delle riunioni svolte e le attività da compiere; - Documenti ufficiali che riportino - come feedback - i contributi e le osservazioni dei leader di comunità e delle associazioni, e che vengano utilizzati per orientare le decisioni aziendali; - Organizzazione di sessioni di sensibilizzazione e formazione per i Leader di Comunità e dei referenti delle associazioni di rappresentanza in merito ai servizi sanitari disponibili e sulle modalità di accesso agli stessi. Si ritiene che tali modalità siano in grado di consentire un ampio coinvolgimento della popolazione target e raggiungere gli obiettivi prefissati in coerenza con la scheda progetto 7. 4. Contributo delle Attività I risultati attesi dal progetto implicano una maggiore inclusione delle comunità nei processi decisionali, una migliore comprensione delle esigenze locali da parte dell'ASL Bari e un aumento della qualità e dell'accessibilità dei servizi offerti. Si riporta qui di seguito un esempio esemplificativo e non esaustivo dei risultati attesi: - Accessibilità Migliorata: attraverso il coinvolgimento diretto dei Leader e dei referenti innanzi indicati i servizi sanitari saranno più facilmente accessibili, poiché le informazioni sui servizi disponibili saranno meglio diffuse all'interno delle comunità stesse. 24 - Servizi Personalizzati: la valutazione di opinioni e suggerimenti nella successiva pianificazione dei processi decisionali aziendali garantirà che i servizi sanitari siano adattati alle esigenze specifiche delle diverse comunità, migliorando così la qualità dell'assistenza erogata. - Fiducia e Collaborazione: coinvolgendo attivamente tutti i soggetti previsti, si instaurerà un rapporto di fiducia tra la ASL e le comunità socio vulnerabili, favorendo una maggiore collaborazione e partecipazione ai programmi sanitari. - Riduzione delle Disuguaglianze: le attività proposte mirano a ridurre le disuguaglianze sanitarie, assicurando che tutti i membri delle comunità abbiano accesso equo ai servizi sanitari, indipendentemente dalla loro condizione socioeconomica. Il presente programma è conforme ai principi dettati dalla Carta dei diritti fondamentali e dai principi stabiliti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. 5. Monitoraggio e Valutazione Il monitoraggio e la valutazione sono essenziali per assicurare che gli obiettivi siano raggiunti in modo efficace e, eventualmente integrare azioni correttive in funzione delle esigenze che le riunioni periodiche porranno in evidenza. L'uso di Key Performance Indicators (KPI) permette di avere una visione chiara e quantificabile dei progressi e dei risultati ottenuti. Fra gli indicatori di performance abbiamo il numero di persone delle comunità vulnerabili che accedono ai servizi sanitari, la soddisfazione degli utenti e la riduzione delle barriere all’accesso, il coinvolgimento pro-attivo delle parti interessate, numero leader di comunità coinvolti e associazioni di rappresentanza e la percentuale di partecipazioni agli incontri. Inoltre, è prevista la redazione di report periodici, i quali documentino i risultati del monitoraggio, e solo dopo averli condivisi con gli attori del progetto, potranno essere apportate modifiche o miglioramenti, se ritenuto necessario. 

Documenti e Modulistica

Mediazione di sistema
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