Cellulare e intelligenza artificiale per migliorare gli stili di vita: parte in Puglia il primo studio osservazionale per verificarne l’efficacia
Il tema dell’invecchiamento della popolazione è al centro dell'attenzione a livello mondiale a causa delle ricadute sulla sostenibilità dei sistemi sanitari derivanti dal rilevante cambiamento demografico. L’Italia è il Paese dell’Unione Europea con l’età media più alta, indice di una popolazione che invecchia e vive più a lungo.
Se una vita longeva è di per sé un fattore positivo, l’accento è posto sulla qualità della vita che non sempre permette un invecchiamento attivo e indipendente. Le strategie più attuali messe in campo sono finalizzate alla prevenzione dei fattori di rischio comportamentali e promuovono interventi per la diagnosi precoce e la modificazione degli stili di vita, nonché percorsi terapeutico-assistenziali di presa in carico, allo scopo di prevenire o ritardare l’insorgenza delle complicanze più gravi.
In questo contesto è nato un anno fa Gatekeeper, con l’intento di valutare l’utilità dell’intelligenza artificiale, dell’Internet of Things e dei Big Data nelle diagnosi precoci nei soggetti anziani e nel supporto ai corretti stili di vita.
Finanziato dall’Unione Europea si tratta del più vasto studio del genere sul continente e coinvolge 43 partner tra multinazionali delle ICT, Enti di Ricerca, soggetti pubblici del settore Salute, imprese innovative.
“Da oggi - ha spiegato Giovanni Gorgoni, Direttore Generale AReSS Puglia - i cittadini over 55 dei territori delle ASL di Lecce, Taranto e BAT, potranno partecipare al più ampio studio mai realizzato prima in Europa per la valutazione dell’utilità di comuni smartphone associati ad app dedicate alla promozione di corretti stili di vita negli over 55 e per il monitoraggio, realizzato per la prima volta, del loro rapporto costo-efficacia. Si tratta di un approccio inedito e concreto di promozione della salute fuori dagli ambulatori e con l’impiego delle reti sociali e dell’intelligenza artificiale”.
Lo studio osservazionale “Stili di vita e Promozione della Salute negli over 55” è coordinato dalla Regione Puglia e si pone l’obiettivo di verificare la possibile incidenza dell’Intelligenza Artificiale tramite cellulare per “modificare” comportamenti scorretti ed effettuare scelte di vita salutari.
La Linea di Ricerca “Stili di vita e Promozione della Salute negli over 55”
Il Pilota Puglia, unico gruppo di lavoro e sede di ricerca italiana di Gatekeeper, è coordinato da AReSS Puglia e InnovaPuglia, con la partecipazione di Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, Fondazione Politecnico di Milano e MultiMed Engineers. Lo studio osservazionale è attuato in collaborazione con la ASL Lecce (Principal Investigator), la ASL Barletta-Andria-Trani e la ASL Taranto, nei cui territori verranno reclutati i 9400 cittadini over 55 senza patologie conclamate protagonisti della sperimentazione.
I cittadini partecipanti dovranno scaricare sul proprio cellulare una applicazione Samsung, multinazionale dell’ICT partner del progetto Gatekeeper, tramite la quale riceveranno con cadenza quotidiana messaggi che li orienteranno nell’assunzione di stili di vita salutari. Un “allenatore virtuale” (il coach) provvederà a portare alla loro attenzione una selezione di contenuti e risorse realizzate da fonti autorevoli che li motiveranno, per esempio, a mantenersi il più possibile in movimento, a mangiare frutta e verdura in quantità adeguata, a mantenere i migliori cicli veglia-sonno.
“Tutti gli studi demografici ci dicono che la popolazione anziana sarà sempre in aumento – ha commentato Rocco Palese, Assessore alla Sanità della Regione Puglia. Per questo Gatekeeper è la strada del futuro: è una opportunità che va nella direzione della medicina predittiva e della diagnosi precoce, contribuendo a infrastrutturare tutta la popolazione includendola nell’utilizzo diffuso dei sistemi digitali. In questo momento di cambiamento, un progetto come Gatekeeper rappresenta quel modello organizzativo che può accompagnare e attivare un percorso che assista nella terza fase della vita nel modo migliore possibile”.
“La Regione Puglia - ha dichiarato Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico - è da molto tempo attenta ad investire nelle migliori soluzioni e metodologie che oggi le tecnologie possono offrirci per migliorare la qualità della vita dei pugliesi. È questo il motivo per cui partecipiamo attivamente a progetti come Gatekeeper - cui aderisce con i propri partner l’AReSS, l’Agenzia regionale strategica per la salute e il sociale, e InnovaPuglia, la sua società in-house per l’ICT - per condividere le migliori idee e soluzioni e percorsi innovativi a supporto di uno stile di vita salutare dei cittadini”.
Un invito ai cittadini ad aderire allo studio osservazionale arriva anche da Valentina Romano, Direttore Dipartimento Welfare, che nel corso dell’incontro di presentazione ha ricordato come la Puglia, sin dal 2019, ha una Legge di iniziativa popolare sull’invecchiamento attivo. “Questo progetto - ha dichiarato la Dr.ssa Romano - ha un obiettivo importante: quello di prevenire. Tutti i percorsi avviati dalla Regione rappresentano una strategia per fare sistema e migliorare la qualità della vita della popolazione anziana”.
“Gatekeeper - conclude Vito Montanaro, Direttore Dipartimento Salute, è la sintesi di quello che la Regione Puglia, nelle sue diverse componenti, ha realizzato negli anni sul territorio per il cittadino e per il paziente cronico, in chiave telemedica e tele-assistenziale, anche prima del Covid-19. Oggi, il PNRR ci suggerisce di spostare gli investimenti sul territorio che dovrà trovare i tempi più giusti ma anche più celeri per instaurare quella sanità larga invocata da più parti proprio come chiave di volta della trasformazione dei sistemi sanitari”.
Il portale per partecipare alla ricerca
Dal 22 febbraio 2022 è online il portale di preadesione Gatekeeper.puglia.it nel quale tutti i cittadini che hanno compiuto 55 anni di età, senza patologie conclamate, residenti da almeno 6 mesi nelle province di Lecce, BAT e Taranto, potranno compilare una semplice scheda con i propri dati, esprimendo la disponibilità a partecipare allo studio.
Sarà in seguito la stessa intelligenza artificiale a formare i due gruppi dello studio osservazionale in maniera randomizzata: il gruppo di sperimentazione e il gruppo di controllo. Entrambi i gruppi, tramite la app di Samsung, potranno beneficiare di un monitoraggio e di una raccolta automatizzata di alcune informazioni legate al proprio stile di vita, quali ad esempio il livello di attività fisica. I dati saranno consultabili in tempo reale e nell’arco del tempo da parte di ogni partecipante. In particolare, nel caso del gruppo di intervento, i partecipanti riceveranno anche consigli mirati e informazioni “personalizzate” per mantenersi attivi e in salute il più a lungo possibile.
“InnovaPuglia - ha spiegato Francesco Surico, Direttore Generale ff Innovapuglia - ha fornito a Gatekeeper in Puglia l'infrastruttura cloud per l'installazione del software necessario alla sperimentazione, supportando anche la progettazione della documentazione per la compliance con la normativa RGPD, in un progetto in cui il tema della privacy e della sicurezza dei dati è di fondamentale importanza. Ha inoltre coordinato il processo di definizione dei dispositivi utilizzati nella sperimentazione, contribuendo alle fasi di procurement con un approccio innovativo, basato sul valore”.
“La ASL di Taranto - ha dichiarato Gregorio Colacicco, Direttore Generale ASL Taranto - è impegnata a favorire l’adesione dei cittadini perché il progetto Gatekeeper fa uscire la sanità dagli ospedali per raggiungere il cittadino lì dove vive. Il progetto rappresenta per noi l’avvio della realizzazione di questa visione nella prevenzione. Con azioni come questa sperimentiamo come la digitalizzazione della medicina stia allargando i confini della Sanità ben oltre il perimetro dei Presidi, per includere i cittadini che vivono nelle zone più periferiche, come quelle rurali”.
Presenti anche la ASL di BT con il Direttore Sanitario Alessandro Scelzi per il quale “l’azienda parteciperà con entusiasmo a questo importante progetto di educazione sanitaria mettendo in campo tutte le forze a nostra disposizione per garantire la massima adesione da parte dei cittadini del territorio”. Presenti anche la ASL di Lecce con la Principal Investigator Cinzia Morciano, in prima linea nello studio e impegnati a divulgare e promuovere la ricerca su tutto il territorio.
I risultati auspicati
Sono già tantissimi i cittadini che in tutto il mondo utilizzano app wellness per migliorare il proprio benessere. Lo studio osservazionale “Stili di vita e Promozione della Salute negli over 55” ci permetterà di valutare, secondo i criteri della ricerca scientifica, se e come questa tipologia di intelligenza artificiale può effettivamente influenzare in maniera positiva gli stili di vita, diminuendo per esempio ricoveri o la percentuale di manifestazione di nuove patologie. Lo studio effettuerà inoltre una valutazione costo-efficacia attraverso la metodologia europea MAFEIP, permettendo di comprendere il valore complessivo dell’utilizzo di questa tipologia di intelligenza artificiale. I dati che emergeranno dallo studio saranno dunque rilevanti per orientare il futuro impiego di tali applicazioni all’interno di strategie di invecchiamento attivo e in salute della popolazione.
La rete territoriale
Il Pilota Puglia ha inteso sin dalla sua attivazione coinvolgere un ampio numero di organizzazioni ed Enti territoriali che a diverso titolo sono impegnati per migliorare la qualità della vita dei cittadini pugliesi. È nata così la “Rete dei Supporter del Pilota Puglia” con i quali è stato messo a punto un piano di contenuti per orientare il cittadino via cellulare a mantersi attivo e in salute il più a lungo possibile, ma anche una strategia di coinvolgimento che renda i pugliesi che daranno la propria adesione alla ricerca, consapevoli dell’importanza di partecipare ad uno studio osservazionale da protagonisti e partner dei ricercatori. La rete dei supporter del Pilota Puglia crescerà per tutta la durata del progetto ed oggi è composta dalle seguenti organizzazioni: AUSER Puglia, ASD Barletta sportiva, CSI - Centro sportivo italiano Puglia, SPI CGIL Bari, Cittadinanzattiva - Puglia, FAND Associazione Italiana Diabetici BARI, Federfarma Puglia - Unione Regionale delle Associazioni Sindacali dei Titolari di Farmacia della Puglia, FNC CISL Pensionati, Fondazione Dieta Mediterranea, Masseria urbana, Ordine dei Farmacisti di Brindisi, Ordine degli Psicologi della Regione Puglia, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Bari, ReStart Associazione Culturale, SPI CGIL Puglia, UIL Pensionati Puglia.
Gli altri studi del Pilota Puglia in corso
Nel corso del 2021 il Pilota Puglia ha avviato la Linea di Ricerca n. 1 “Studio osservazionale su 100 pazienti relativo al caso d’uso Diabete di Tipo 2 (Complessità moderata)”. Obiettivo dello studio, in corso presso Casa Sollievo della Sofferenza (FG), è la elaborazione di un modello di intelligenza artificiale per il controllo del Diabete Mellito di Tipo 2 basato sia sull'utilizzo di parametri clinici "convenzionali" provenienti da dispositivi medici (ematici), che sull'utilizzo di dati "non convenzionali" legati allo stile di vita (sonno e movimento) provenienti da smartwatch e app wellness.
Al momento è in fase di attivazione anche un terzo “studio osservazionale sui casi d’uso: Affezione Cronica Polmonare; Diabete Tipo 2; Scompenso Cardiaco; Multimorbidità; Ipertensione (Complessità moderata) con l’obiettivo di sperimentare un monitoraggio continuo dei parametri sanitari correlati alle patologie e supportare il paziente nella propria auto-gestione. Lo studio verrà svolto nei territori delle ASL di Lecce, Taranto e Barletta-Andria-Trani su 996 pazienti.
Per informazioni sulle linee di ricerca del Pilota Puglia è possibile scrivere a gatekeeper_puglia@aress.regione.puglia.it o consultare il sito dedicato al progetto
Data di pubblicazione:
22/02/2022
Ultimo aggiornamento:
22/02/2022
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