Medici di famiglia a Modugno e in zona Cecilia: gli interventi della ASL in collaborazione con il Comune per garantire l’assistenza ai residenti

Un duplice intervento della ASL di Bari in collaborazione con il Comune di Modugno, per garantire l’assistenza primaria ai residenti di Modugno e della zona Cecilia
 Contro il rischio di una carenza di medici di Medicina generale è stato siglato un protocollo di intesa per individuare un presidio territoriale stabile della durata di quattro anni e, contemporaneamente, la ASL ha richiesto alla Regione la pubblicazione di due “zone carenti straordinarie”, di cui una nel quartiere Cecilia e l’altra nel comune di Modugno, per assicurare la totale copertura assistenziale.
Alle luce dei pensionamenti di quattro medici di Medicina generale di Modugno, di cui  uno avvenuto già il 25 luglio, due previsti il 31 luglio e uno il 30 settembre, nonostante 2.732 assistiti possano essere riassorbiti da altri medici di Medicina generale, circa 59 assisiti non potranno contare sul medico di famiglia: per questo l’azienda sanitaria è intervenuta con l’istanza agli uffici regionali di pubblicare due zone carenti straordinarie in modo tale che si possa ripristinare il rapporto ottimale tra la popolazione residente e i medici.
Intanto l’azienda sanitaria ha sottoscritto con l’amministrazione comunale un protocollo di intesa per stabilire un presidio che possa essere sempre a disposizione dei residenti. Da un lato il Comune ha individuato un immobile da destinare a studio medico di Medicina generale, dall’altro la ASL di Bari si è impegnata a prendere in locazione l’immobile individuato e a corrispondere i relativi oneri, concedendo lo stesso in comodato d'uso gratuito al professionista che lo occuperà.
Tali azioni sono state necessarie in considerazione del fatto che nei mesi scorsi è stato proposto ai medici non massimalisti di Modugno di aprire un secondo studio decentrato proprio in zona Cecilia, con ambienti messi a disposizione dal Comune e spese di esercizio a carico della ASL, ma nessun medico aveva espresso la propria disponibilità. «Siamo certi che questa volta, grazie alle recenti misure adottate – ha detto il direttore generale facente funzioni della ASL di Bari, Luigi Fruscio – i residenti del quartiere Cecilia potranno avere finalmente una assistenza continua”.
“È stato un percorso lungo e condiviso - ha spiegato il sindaco, Nicola Bonasia -, vorrei ringraziare l’ASL ed il direttore Fruscio per la massima disponibilità dimostrata. Oggi possiamo gioire per aver raggiunto il miglior risultato auspicabile, ad esclusivo vantaggio dei cittadini di zona Cecilia. Siamo certi che ora, a procedure perfezionate, i medici modugnesi non si tireranno indietro e saranno disponibili e pronti ad offrire il proprio supporto con la massima professionalitá”.

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Servizio di Informazione e Comunicazione Istituzionale

Data di pubblicazione:

30/07/2024

Ultimo aggiornamento:

30/07/2024