Tutela Lavoratrici Madri
Viale Don Minzoni, 8 - 73100 LECCE LE
manager: Direttore: Dott. Alberto Fedele
email: Segreteria: Dr.ssa Vincenza Geltrude Cavalera; Tel. 0836.420612; lavoratrici.madri@asl.lecce.it
DOVE PRESENTARE LE DOMANDE
La domanda può essere presentata direttamente presso le Segreterie Commissioni delle Commissioni Invalidi Civili di Lecce, San Cesario Di Lecce, Campi Salentina, Copertino, Nardò, Galatina, Martano, Maglie, Poggiardo, Tricase, Casarano.
Nel caso di domanda spedita per posta, sarà necessario allegare la fotocopia di un documento di riconoscimento della lavoratrice.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Le domande per ottenere l'autorizzazione all'astensione dal lavoro per la motivazione di cui all'art. 17, comma 2, lettera "a" del D.Lgs. 151/2001, dovranno essere redatte utilizzando i modelli predisposti indicati in calce, corredate da:
- fotocopia del documento di riconoscimento e del codice fiscale della lavoratrice
- certificato medico (in originale), rilasciato da un ginecologo di una struttura sanitaria pubblica o privata, contenente i seguenti dati:
- generalità complete della lavoratrice;
- indicazione del datore di lavoro e della sede di lavoro;
- le mansioni alle quali è addetta;
- la settimana di gestazione alla data della visita;
- data ultima mestruazione
- data presunta del parto;
- le gravi complicanze di gestazione o preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza;
- prognosi;
- timbro, in calce, del medico ginecologo certificante.
In caso di certificazione medica rilasciata da ginecologo non di struttura pubblica, la lavoratrice dovrà presentarsi presso l’Unità Operativa del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) competente per territorio, per acquisire il referto di visita fiscale che dovrà essere allegato alla domanda. Su motivata richiesta la visista fiscale potrà essere effettuata a domicilio.
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Dal 1° Aprile 2012, la ASL Lecce, ai sensi dell’art. 15 della Legge 35/2012, rilascia i decreti autorizzativi per l'interdizione anticipata dal lavoro per gravi complicanze della gestazione, o preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza delle lavoratrici madri - art. 17, comma 2, lett. a) D.Lgs. 151 del 26/03/2001;
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Inoltre, con il D.Lgs.n. 81/2008, è stata regolamentata la procedura di allontanamento dal lavoro per incompatibilità della gravidanza con mansioni lavorative a rischio, come da art. 28, "Oggetto della valuatazione dei rischi": << La valutazione di cui all'art. 17, comma 1, lett. a) anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonchè nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori (...) e quelli particolari riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 26/03/2001, n. 151...>>.
La domanda può essere presentata dalle lavoratrici madri che prestano la propria attività presso datori di lavoro pubblici o privati, direttamente interessate o da una persona delegata, allegando la documentazione richiesta.
Possono essere scaricati i moduli relativi a: