Azienda Sanitaria Locale

della provincia di Lecce

Si trova al piano terra del DEA Fazzi, ed è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 14.
Qui i pazienti, i familiari e/o caregivers potranno ritirare i farmaci prescritti al momento delle dimissioni o dopo una visita specialistica ambulatoriale, e i farmaci ospedalieri per il trattamento di patologie croniche per le quali la Regione Puglia ha individuato il Vito Fazzi quale centro prescrittore, limitatamente a 30 giorni di terapia.
Il ritiro dei farmaci avviene presentando la ricetta Edotto e il piano terapeutico se previsto, rilasciati da un medico del reparto. Le ricette rilasciate alle dimissioni per la continuità terapeutica del primo ciclo di terapia hanno una validità di 48 ore.

L’apertura della nuova farmacia rientra in un progetto più ampio di rafforzamento dell’integrazione tra ospedale e territorio, in attuazione della delibera D.D.G. n. 580 del 05/09/2023 con cui si sono adottate ulteriori misure del piano aziendale che prevede “l’incremento della distribuzione diretta del primo ciclo di terapia in dimissione da ricovero, da visita specialistica ambulatoriale e per gli utenti in assistenza domiciliare, residenziale e semi-residenziale”.
Tra gli obiettivi del progetto: migliorare la continuità delle cure assicurando la consegna dei farmaci alla dimissione/visita ambulatoriale per il 90% delle dimissioni totali attraverso un’intensa attività di sensibilizzazione, affiancamento dei clinici e aggiornamento e condivisione dei prontuari di reparto. La stretta collaborazione con i medici specialisti e la garanzia di un più facile accesso al ritiro dei farmaci alle dimissioni, rappresenta inoltre uno strumento fondamentale per garantire l’assunzione corretta dei medicinali e l’aderenza al percorso di cura. La dimissione viene gestita da un team di farmacisti ospedalieri qualificati che forniscono una spiegazione dettagliata della terapia e delle modalità di assunzione dei farmaci. Viene così garantita l’assistenza farmaceutica nel passaggio dal setting ospedaliero al setting territoriale anche attraverso il monitoraggio delle interazioni farmacologiche e di eventuali eventi avversi.